Quello appena trascorso è stato un anno molto particolare, e difficile, per la Cultura a Cuneo. L’emergenza epidemiologica ed i relativi lockdown hanno compromesso in modo rilevante l’attività, costringendo tutti i luoghi di cultura alla chiusura forzata.
Il Settore Cultura del Comune di Cuneo, forte anche dell’esperienza maturata in primavera durante il primo lockdown, ha deciso di provare a reinventarsi, programmando una serie di iniziative virtuali per continuare a “fare cultura”, grazie anche alla preziosa collaborazione degli operatori del territorio.
Il Civico Teatro Toselli, attraverso la rassegna “Un teatro come casa”, è stato il cuore della proposta, che ha visto però anche interessanti iniziative da parte dei Musei civici e della Biblioteca.
«Per il mondo della cultura – dichiara l’Assessora Cristina Clerico - il 2020 è stato un anno terribile. A partire da marzo, abbiamo dovuto chiudere il teatro, i musei ed il cinema Monviso, abbiamo visto svanire convegni e rassegne. Lo spiraglio di luce apertosi durante l'estate è stato colto, con l’Arena festival abbiamo portato a Cuneo spettacoli di grade qualità, mentre in San Francesco è stato possibile, pur con tutte le limitazioni dovute alle prescrizioni normative, aprire la mostra “Quei temerari delle Strade Bianche”, inizialmente programmata a marzo e slittata a fine giugno. Con l’autunno, è arrivato un nuovo lockdown e abbiamo nuovamente dovuto sospendere tutta l’attività. Grazie alla “voglia” di cultura nostra e degli operatori del territorio, a cui vanno i miei più sentiti ringraziamenti, si è riusciti a virtualizzare l’attività, mantenendo accesa la fiammella, a partire da Scrittorincittà, obbligata a un’edizione totalmente on line per via della pandemia. I risultati raggiunti ci dicono che è stata una scelta apprezzata dal nostro pubblico, e dai nuovi spettatori che hanno potuto conoscerci attraverso il Web. Ora lavoriamo per la ripartenza "dal vivo", confidando che avvenga quanto prima.»
Qui di seguito alcuni dati relativi alle diverse iniziative organizzate
Un teatro come casa
La rassegna, partita il 1 dicembre e terminata con il Gran Varietà di Capodanno, ha visto alternarsi sul palco del Toselli oltre 80 artisti delle più svariate discipline, uniti dall’obiettivo di far restare il Teatro, attraverso il web, vicino al suo pubblico e alla città.
In programma 31 Christmas Sketches (pillole video quotidiane nelle quali diversi artisti si sono esibiti in spettacoli di pochi minuti) e 11 spettacoli, visibili sul canale YouTube e sulla pagina facebook @TeatroToselli.
In totale i Christmas Sketches hanno registrato 121.028 spettatori, con una media di 3.904 ad evento [dati rilevati l’8 gennaio].
Lo Sketch più visto è stato il monologo “La triste storia dell’orsacchiotto di pezza” di Francesco Demaria, messo on line venerdì 4 dicembre, con 9.581 visualizzazioni
Gli 11 spettacoli hanno invece registrato 18.476 spettatori, con una media di 1.679 ad evento [dati rilevati l’8 gennaio].
Quello più visto è stato l’appuntamento natalizio “Stasera non viene nessuno”, format streaming lanciato la scorsa estate che, trasformando il palco del Toselli in un salotto da varietà, ha permesso di raccontare le difficoltà dei lavoratori dello spettacolo durante il lockdown. Lo spettacolo è stato visto da 7379 spettatori, di cui 852 in diretta streaming.
Museo Civico
A partire dall’inizio del mese di novembre, il Complesso Monumentale di San Francesco ha proposto laboratori a distanza per le scuole di ogni ordine e grado: 12 classi, per un totale di quasi 230 alunni degli Istituti di Istruzione Primaria e Secondaria di Primo e Secondo grado di Cuneo e provincia, hanno aderito all’attività de “L’archeologo è on line”, approfondimenti mirati aventi come argomento le sezioni archeologiche del museo e il “mestiere” dell’archeologo. L’attività è tuttora prenotabile mandando una mail a museo@comune.cuneo.it e resterà gratuita fino alla fine dell’anno scolastico 2020/2021.
Durante le festività, sempre su piattaforma digitale, si sono svolti i laboratori creativi di Natale e dell’Epifania, indirizzati al pubblico di bambini e ragazzi fra i 7 e i 12 anni con le rispettive famiglie: le due attività hanno realizzato una trentina di collegamenti “da casa al museo”.
Inoltre, sulla pagina facebook del museo, gli approfondimenti alle collezioni permanenti, le novità e i materiali sulle attività educative hanno raggiunto in media 400 contatti al giorno, per un totale di 58.761 visualizzazioni dal 6 novembre a fine anno.
Inoltre, sul sito comunale (alla pagina https://www.comune.cuneo.it/cultura/museo/video.html) sono stati resi fruibili nuovi video sui reperti archeologici, per accrescere le possibilità di visita del pubblico, anche da remoto, e al fine di permettere agli insegnanti focus incentrati su periodi storici: la preistoria (video disponibile anche in lingua francese), l’età romana e il periodo longobardo.
Il canale YouTube dei Musei Civici di Cuneo ha intensificato la raccolta e la messa in rete di contenuti digitali sempre nuovi, dalla presentazione delle tradizioni popolari della sezione etnografica del museo, all’approfondimento su tessuti e filati al tempo dei Longobardi.
Museo Casa Galimberti
A novembre il Museo Casa Galimberti ha lanciato l’iniziativa #restiamoaCasaGalimberti: un appuntamento settimanale, fruibile on line, per scoprire le collezioni e la famiglia Galimberti. I primi 7 appuntamenti sono stati dedicati all’albero genealogico dei Galimberti, per conoscere i componenti della famiglia attraverso video animati creati per l’occasione e diverse attività manuali collegate al tema trattato. In occasione dell’anniversario della morte di Duccio Galimberti, inoltre, è stata prevista una puntata speciale dedicata alla figura dell’eroe partigiano.
L’iniziativa è stata proposta su diversi canali: la pagina Facebook del Museo Casa Galimberti, la pagina YouTube dei Musei Civici, il sito del comune di Cuneo e il portale Tempo di attenzioni.
Sulla sola pagina facebook sono state raggiunte 9.353 persone, a cui aggiungere le visualizzazioni del sito e del portale “Tempo di attenzioni”.
La storia dei nonni materni di Duccio, messa on line il 17 dicembre, è stata la puntata più vista, con 2.059 spettatori.
Commemorazione della morte di Duccio Galimberti
In occasione della morte di Duccio Galimberti, ricorrente il 3 dicembre, è stato proposto un momento commemorativo di grande impatto emotivo: alle ore 18, dal balcone del Museo Casa Galimberti, illuminato per l’occasione da luci tricolore, il Maestro Giacomo Amico ha eseguito Il Silenzio. L’evento è stato trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Museo Casa Galimberti ed ha registrato 2.392 visualizzazioni.
Didattica digitale
Impossibilitati a realizzare la tradizionale offerta formativa, i Musei Civici hanno proposto un progetto didattico alternativo: “il Museo virtuale”.
Attraverso la classe digitale l’operatore può interagire direttamente con i ragazzi, proponendo una visita animata in cui, usando immagini, fotografie, video, contributi sonori e condivisione dello schermo, introduce e racconta il percorso scelto. Un format di incontri in video-lezione su piattaforma digitale, che vede l’interazione tra la classe e l’operatore del museo, con l’obiettivo di favorire il confronto e accorciare le distanze tra istituzione e scuola.
La proposta è piaciuta non solo alle scuole, ma anche ad una residenza per anziani, che ha chiesto di poter offrire ai propri ospiti un momento culturale alternativo.
Biblioteca
Tra novembre e dicembre (prima di Natale) la Biblioteca 0-18 ha realizzato una rassegna di appuntamenti, di cui:
· 13 appuntamenti per bambini e ragazzi (da 0 a 18 anni) per un totale di 565 partecipanti (le attività erano previste in presenza all’interno del calendario autunnale 2020)
· 7 appuntamenti di formazione per adulti, per un totale di 226 partecipanti, programmati in presenza e convertiti in appuntamenti online
Per Natale è stato lanciato un calendario di 10 appuntamenti intitolato “Tante storie per Natale”.
· Tra il 23 e il 31 dicembre si sono svolti 6 incontri, per un totale di 3471 partecipanti
· Tra il 2 e il 6 gennaio si sono svolti gli altri 4 appuntamenti, con la partecipazione di 375 famiglie.
Scrittorincittà
Durante la kermesse letteraria si sono svolti 163 eventi on line, con 104.271 partecipanti totali, con una media di 639 a evento [Dati rilevati a fine manifestazione].
La possibilità di vedere le registrazioni degli eventi sul canale Youtube ha però permesso di incrementare sensibilmente il numero dei partecipanti, arrivati a fine anno a 146.458 (media di 899 a evento).