28/03/22

METS FEST 2022


Da venerdì 8 a mercoledì 13 aprile si svolge a Cuneo, in tre sedi (Sala Mosca del Conservatorio Ghedini, via Roma 19; Ex Caserma Cantore, via Pascal 9; VARCO Auditorium Foro Boario, via Pascal 5C), il METS FEST 2022 - Music on the (w)edge, Festival Europeo di Creatività Digitale. L’evento, unico appuntamento in Italia del progetto EASTN-DC European Art-Science-Technology Network for Digital Creativity dell’Unione Europea che vede collaborare un partenariato di 14 enti musicali europei e 3 americani, è organizzato dal METS, il Dipartimento di Musica Elettronica e Tecnica del Suono del Conservatorio G. F. Ghedini di Cuneo, ed è incentrato sui rapporti tra arte, scienza e tecnologia nell'ambito della creatività digitale a più livelli: l’intelligenza artificiale, i rapporti tra musica elettronica e arti plastiche, le nuove tecniche esecutive degli strumenti musicali, la liuteria virtuale e gli strumenti “aumentati”. Sono in programma 8 concerti e performance, 7 installazioni, 6 workshop e altri eventi; la partecipazione agli appuntamenti è libera e il calendario completo è disponibile sul sito internet www.conservatoriocuneo.it.


«Dopo due anni di silenzio, ritorna la stagione concertistica del Conservatorio di Cuneo – dichiara il suo presidente, Mattia Sismonda – che quest’anno si apre con l’unica tappa italiana del Festival Europeo di Creatività Digitale, un importante evento in presenza per Cuneo e la provincia Granda. Una rete musicale internazionale di sinergie, scambi, sperimentazioni, progettazioni e ricerca farà tappa nel capoluogo per 6 giorni: un’occasione che soddisferà i gusti dei creativi digitali e non solo!» 


«Nei prossimi giorni il Conservatorio di Cuneo ospiterà in qualità di organizzatore il Festival Europeo EASTN-DC, dedicato alla creatività digitale, coniugata con arte, scienza e ricerca – aggiunge il direttore, Alberto Borello –. È il punto di arrivo di un progetto pluriennale di ampio respiro, che vede il Conservatorio come unica istituzione italiana coinvolta. Il festival offrirà numerosissimi motivi di interesse, per un pubblico molto ampio: concerti, seminari, conferenze, laboratori, installazioni multimediali… il tutto nella cornice “naturale” delle due sedi del Conservatorio e degli spazi del “Varco”. Si può dire, a buon diritto, che nella settimana del festival Cuneo sarà la “Capitale europea” della creatività artistica e digitale e darà voce, con questo importantissimo evento, a tutto il desiderio di riprogrammare cultura dopo la stagnazione portata dall’emergenza sanitaria».


L’inaugurazione del festival si terrà venerdì 8 aprile alle ore 17.30 presso la Ex caserma Cantore (via Pascal 9) e a seguire si svolgerà il primo evento, l’installazione e performance Totem orchestral di Alessandro Sciaraffa e METS-Conservatorio di Cuneo, in collaborazione con GAM-Galleria d’Arte Moderna di Torino. In serata appuntamento con una performance tra l’elettronica d’avanguardia e il jazz di ricerca del gruppo d’improvvisazione ZUMTRIO (venerdì 8 aprile, ore 20.30; Sala Mosca, via Roma 19), proveniente dal Centro Tempo Reale di Firenze (fondato da Luciano Berio e tra le maggiori realtà internazionali del settore). Tra i numerosi ospiti internazionali dell’evento si cita il compositore canadese David Berezan (lunedì 11 aprile, ore 20.30; VARCO Auditorium Foro Boario, via Pascal 5C), specialista della “musica acusmatica”, o “musica per altoparlanti”, allievo del grande Jonty Harrison (già ospite del METS) e pluripremiato a livello internazionale, che curerà anche un workshop di composizione con gli studenti METS (lunedì 11 aprile ore 9:30-13, martedì 12 aprile ore 9:30-13 e 14:30-18:30; Ex-Caserma Cantore, studio A1, via Pascal 9).

Nel programma dell’evento rivestono un ruolo di notevole importanza anche le installazioni e i workshop: in particolare questi ultimi saranno incentrati su varie tematiche, dalla spazializzazione del suono su impianti multicanale che permettono al pubblico di essere immersi in un ambiente completamente tridimensionale, sentendo movimenti virtuali delle sorgenti sonore, alla scrittura per il flauto contrabbasso, strumento rarissimo e dalle incredibili possibilità timbriche, dalla sintesi per modelli fisici al “locative audio”, ossia l’utilizzo creativo delle capacità di geolocalizzazione degli smartphone, per arricchire con contenuti multimediali interattivi un itinerario.


L’ex caserma Cantore, sede del METS e di altre scuole del Conservatorio, abbandonerà per una settimana la vocazione di luogo di formazione per diventare uno spazio espositivo aperto alla cittadinanza, che potrà interagire con diverse installazioni. In particolare si segnala la slovena “The Game” (da venerdì 8 aprile a domenica 10 aprile; Ex-Caserma Cantore, studio A23, via Pascal 9), un tavolo per il gioco delle carte che risponde interattivamente con reazioni sonore di una tavola armonica di pianoforte alle combinazioni di carte dei giocatori, e l’italiana “Giga-Bites” (mercoledì 13 aprile, dalle ore 17 alle 19.30; Foyer della Sala Mosca, via Roma 19), realizzata dal METS su un concept di Gianluca Verlingieri in collaborazione con giovani scultrici e scultori del Liceo Musicale di Cuneo, e in co-produzione col festival Back to Bach di Torino. 


Il festival metterà in evidenza anche le importanti relazioni del digitale con l’arte plastica contemporanea, settore a cui il METS si è dedicato negli anni intervenendo su opere di artisti di fama mondiale come Burri, Fontana, Penone e Eliasson. Saranno esposti lavori realizzati su opere degli artisti contemporanei piemontesi Pier Giuseppe Imberti, Alma Zoppegnie Alessandro Sciaraffa. Quest’ultimo è protagonista di una crescente attività internazionale e la sua presenza a Cuneo avviene in co-progettazione con la GAM-Galleria d’Arte Moderna di Torino.


Infine, si terrà anche la presentazione, per la prima volta in Italia dopo varie occasioni all’estero, del progetto discografico Asymmetric Thought (sabato 9 aprile, ore 20.30; Sala Mosca, via Roma 19), dedicato alla musica italiana per chitarra ed elettronica nell’opera di 18 autori viventi: un doppio CD + DVD realizzato al METS grazie ai fondi EASTN-DC e pubblicato dall’etichetta giapponese DaVinci Classics.



IL PROGRAMMA DEL METS FEST 2022 CUNEO

 

CONCERTI/PERFORMANCE/EVENTI

 

Venerdì 8 Aprile 2022, ore 17:30

Ex-Caserma Cantore, Via Pascal 9

Inaugurazione Festival e installazioni

 

Venerdì 8 Aprile 2022, ore 18:00

Ex-Caserma Cantore, Via Pascal 9

TOTEM ORCHESTRAL 

Installazione e performance di Alessandro Sciaraffa

e METS-Conservatorio di Cuneo

in collaborazione con GAM-Galleria d’Arte Moderna di Torino

 

Venerdì 8 Aprile 2022, ore 20:30

Sala Mosca, Via Roma 19

ZUMTRIO

Francesco Canavese, chitarra elettrica

Francesco Giomi, radio e sintetizzatori

Stefano Rapicavoli, batteria

Produzione del centro Tempo Reale di Firenze

 

Sabato 9 Aprile 2022, ore 18:00

Ex-Caserma Cantore, Via Pascal 9

PARTIJA/THE GAME

Presentazione dell’installazione interattiva di Jaka Berger e Matej Stupica

 

Sabato 9 Aprile 2022, ore 20:30

Sala Mosca, Via Roma 19

ASYMMETRIC THOUGHT

Presentazione del doppio CD-DVD Da Vinci Classics e concerto

Davide Ficco, chitarra

Gianluca Verlingieri, Marco Barberis, elettronica

Francesco Canavese, regia del suono

Musiche di Luys Milan, Azio Corghi, Gianluca Verlingieri, Giuseppe Gavazza, Davide Ficco, Valerio Sannicandro, Giorgio Sollazzi, Marco Trivellato, Giorgio Li Calzi

Opere d’arte di Pier Giuseppe Imberti

Fotografie di Sergio Bertani

 


Domenica 10 Aprile 2022, ore 17:30

Ex-Caserma Cantore, Via Pascal 9

PARIS REDUX 2021

D’après Études sur Paris di André Sauvage (1928)

Presentazione e proiezione del film realizzato nell’ambito del workshop Études sur Paris dagli studenti IUGA Grenoble, LSU Baton Rouge (USA) e METS-Conservatorio di Cuneo

 


Domenica 10 Aprile 2022, ore 20:30

VARCO Auditorium Foro Boario, Via Pascal 5C

VERSO LA LUCE/TOWARDS THE LIGHT

Vibrazioni sonore nell’opera di Alma Zoppegni 

Antonella Bini, flauti traversi

Davide Ficco, chitarra

Claudia Ferrari, voce off

Sergjo Bertani, Cristina Mercuri, video

Michela Ronco, Diego Dutto, fotografie

Francesco Canavese, regia del suono

Musiche di Cristina Mercuri, Simone Giordano, Marco Barberis, Matteo Ricci, Taylan Sakin, Riccardo D’Ambrosio, Riccardo Giovanni Rosso, Gianluca Verlingieri

Opere d’arte di Alma Zoppegni

 


Lunedì 11 Aprile 2022, ore 20:30

VARCO Auditorium Foro Boario, Via Pascal 5C

EASTN-DC Concert #1

Musiche e performance di David Berezan, Manuella Blackburn, Simone Sims Longo

 


Martedì 12 Aprile 2022, ore 20:30

VARCO Auditorium Foro Boario, Via Pascal 5C

EASTN-DC Concert #2

Musiche e performance di Tasos Asonitis, Kim Hedås, Alla Zagaykevych, Annie Luciani, Claude Cadoz

 


Mercoledì 13 Aprile 2022, installazione dalle ore 17 alle 19:30, concerto alle 18:00

Foyer e Sala Mosca, Via Roma 19

GIGA-BITES

Suite di sculture sonore interattive e concerto di musiche di J. S. Bach

Matteo Fabi, violoncello

Lorenzo Forniglia, pianoforte

Gianluca Verlingieri, concept

Cristina Saimandi, Elena Brunetti, supervisione artistica

Cristina Mercuri, sistemi interattivi

Sound design: Letizia Ambrosetti, Domenico Bosio, Michelangelo Einaudi,

Emanuele Viglianco, Marta Zigante, Riccardo Giovanni Rosso

Sculture: classi 4D e 4F IIS Bianchi-Virginio di Cuneo

 


Mercoledì 13 Aprile 2022, ore 20:30

VARCO Auditorium Foro Boario, Via Pascal 5C

EASTN-DC Concert #3

Musiche e performance di Leslie Morrier, Embrume Duo (Sophie Griffon, Sébastien Gayrard), Giorgio Zucco, Ctrl Alt Supp (Baptiste Pierre) e 

Collettivo di Improvvisazione Sinestetica (Igor Giuffrè, conduction)

 



WORKSHOP

Sabato 9 Aprile 2022 ore 9:30-16

Ex-Caserma Cantore,  aula 3, Via Pascal 9

IL CONTRABBASSO CONTEMPORANEO / CONTEMPORARY DOUBLEBASS

Federico Bagnasco, contrabbasso

 

Sabato 9 Aprile 2022 ore 15:30-17:30 primo incontro

Lunedì 11 Aprile 2022 ore 14:30-16:30 secondo incontro

Ex-Caserma Cantore, aula 19, Via Pascal 9

SONIC MAPS LOCATIVE AUDIO

Ignacio Pecino (NOVARS Manchester), docente

 

Domenica 10 Aprile 2022 ore 11:30-15:30

Ex-Caserma Cantore, studio A1, Via Pascal 9

DAL FLAUTO CONTRABBASSO ALL’OTTAVINO / FROM CONTRABASS FLUTE TO PICCOLO

Antonella Bini, flauti traversi

 

Lunedì 11 Aprile 2022 ore 9:30-13

Martedì 12 Aprile 2022 ore 9:30-13 e 14:30-18:30

Ex-Caserma Cantore, studio A1, Via Pascal 9

MASTERCLASS DI COMPOSIZIONE ELETTROACUSTICA / ELECTROACOUSTIC COMPOSITION MASTERCLASS

David Berezan (University of Manchester), docente

 

Lunedì 11 Aprile 2022 ore 16:30-18:30

Ex-Caserma Cantore, studio A1, Via Pascal 9

COMPORRE IN SURROUND CON ABLETON LIVE E MAX FOR LIVE

Sophie Griffon, Sébastien Gayrard, Baptiste Pierre, docenti

 

Mercoledì 13 Aprile 2022 ore 9-12:30

Ex-Caserma Cantore, studio A1, Via Pascal 9

HÉLICANTHE: UNA NUOVA PIATTAFORMA INTERATTIVA MULTISENSORIALE 

Claude Cadoz, Nicolas Castagné, Annie Luciani (ACROE e INP Grenoble), docenti

  

PRESENTAZIONI / TALK

 

Mercoledì 13 Aprile 2022 ore 14-17

Sala Mosca, Via Roma 19

Interventi di Ricardo Climent, Mattia Sismonda, Giorgio Zucco, Tasos Asonitis, Giuseppe Gavazza, Alexandros Kontogeorgakopoulos, Annie Luciani, Gianluca Verlingieri

 

INSTALLAZIONI

 

Da Venerdì 8 Aprile a Domenica 10 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, studio A23, Via Pascal 9

PARTIJA/THE GAME

Installazione interattiva di Jaka Berger e Matej Stupica

 

Da Venerdì 8 Aprile a Martedì 12 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, aula 2, Via Pascal 9

COCCI SONORI

Installazione interattiva multimodale

Cristina Mercuri, concept, sound design e interattività

Cristina Saimandi, concept e sculture

 

Da Venerdì 8 Aprile a Mercoledì 13 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, aula 20, Via Pascal 9

TEXT/URE

Installazione di Alexandros Kontogeorgakopoulos e Odysseas Klissouras

 

Da Venerdì 8 Aprile a Mercoledì 13 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, aula 5, Via Pascal 9

WE ARE DUCKED – WOOD

WE ARE DUCKED - VIDEO

Installazioni di Paul Granjon

 

Da Sabato 9 Aprile a Mercoledì 13 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, aula 11, Via Pascal 9

TOTEM STELLA

Installazione sonora interattiva di Alessandro Sciaraffa

 

Da Lunedì 11 Aprile a Mercoledì 13 Aprile 2022

Ex-Caserma Cantore, aula 8, Via Pascal 9

VERSO LA LUCE / TOWARDS THE LIGHT

Opere di Alma Zoppegni sonorizzate da METS

 

Mercoledì 13 Aprile 2022, dalle ore 17 alle 19:30

Foyer della Sala Mosca, Via Roma 19

GIGA-BITES

Suite di sculture sonore interattive 

Gianluca Verlingieri, concept

Cristina Saimandi, Elena Brunetti, supervisione artistica

Cristina Mercuri, sistemi interattivi

Sound design: Letizia Ambrosetti, Domenico Bosio, Michelangelo Einaudi,

Emanuele Viglianco, Marta Zigante, Riccardo Giovanni Rosso

Sculture: classi 4D e 4F IIS Bianchi-Virginio di Cuneo


Il progetto EASTN-DC European Art-Science-Technology Network for Digital Creativity è attivo dal 2017 e il METS è l’unico componente italiano di una compagine formata da 14 partner di prestigio del vecchio continente, quali l’Università di Manchester, la Royal Academy of Music di Stoccolma, lo ZKM di Karlsruhe, in Germania, tra i cinque maggiori centri per le arti multimediali del mondo, il Politecnico e ACROE di Grenoble, il Festival Musica Viva di Lisbona, il collettivo Ljudmila di Lubiana, la Cité de la Musique di Romans sur Isere, la School of Art and Design di Cardiff e altri. Partner extraeuropei sono la McGill university di Montreal, e gli atenei di Stanford (USA) e Belo Horizonte (Brasile). 


In un progetto quinquennale, tra i pochissimi vincitori di un importante co-finanziamento dall’Unione Europea, questi partner hanno proseguito il loro lavoro di creazione artistica e ricerca scientifica declinando la creatività digitale a più livelli, e ciascuno di loro ha organizzato un festival dove ha presentato al pubblico locale gli esiti del proprio percorso, ospitando al contempo quelli degli altri partner. La pandemia ha pesantemente impattato sul progetto, e molti di questi festival si sono dovuti svolgere online. 


Con un grande sforzo per l’impatto pandemico, il METS ha continuato, ove possibile, a produrre eventi in presenza, e negli ultimi cinque anni ha realizzato circa un centinaio di eventi nell’ambito del network EASTN-DC, spesso in co-produzione con realtà del territorio, dando di fatto vita ad un unico e imponente “festival diffuso”. 

 Da vent’anni METS è sinonimo di musica elettronica sperimentale a Cuneo. Una scommessa di inizio millennio, portare ai confini d’Italia una musica anche stilisticamente “ai confini” dello spazio e del tempo, “al limite”, “on the edge”, così come lo è geograficamente la città di Cuneo (Wedge, liberamente tradotto in inglese), una città dove arrivi solo se vuoi realmente arrivarci. Una sfida vinta, perché dopo vent’anni la musica elettronica di ricerca è finalmente radicata nel territorio cuneese, iniziano ad operare artisti, a costituirsi gruppi e collettivi, a comparire progetti di installazioni sonore e sound art.

In questi vent’anni la tendenza è stata quella di superare tali limiti, sia nella ricerca di nuove forme di espressione artistico-musicale grazie alle nuove tecnologie, sia nell’espandere la propria portata oltre i confini locali, a livello nazionale, dove il METS, diretto nell’ultimo decennio dal compositore Gianluca Verlingieri, è tra i Dipartimenti più apprezzati tra quelli dei Conservatori italiani, attirando studenti da tutto lo stivale, ma anche e soprattutto a livello internazionale, istituendo partnership e collaborazioni con alcune tra le più affermate realtà del continente ed extra-europee nel settore, spesso come unico partner italiano.

27/03/22

Adunata dei Bersaglieri a Cuneo


IL RADUNO

Dal 16 al 22 maggio 2022 la città di Cuneo ospiterà il 69° Raduno Nazionale dei Bersaglieri che per la prima volta sfileranno a passo di corsa per le vie della città che ha dato i natali e ha ospitato a lungo il 1° Reggimento del corpo. L'evento richiamerà quasi 100.000 persone da tutta Italia e dall'estero tra bersaglieri, familiari, turisti e personale di supporto alla manifestazione generando una ricaduta su tutto il territorio della provincia cuneese e anche su  alcune delle province confinanti.Siamo certi che l'evento potrà essere l'occasione per festeggiare tutti insieme la storia del Corpo - legata a doppio filo a quella del nostro splendido Paese - e per lasciarci finalmente alle spalle il delicato momento che ancora stiamo vivendo a causa della pandemia da Covid-19.


Se Cuneo sarà l'epicentro della manifestazione con l'allestimento del Villaggio del Bersagliere, l'organizzazione di mostre, convegni, saggi ginnici, esibizioni delle fanfare e momenti istituzionali è altrettanto vero che anche i comuni della provincia Granda potranno esser sede di piccole iniziative ed eventi.


Lo sforzo organizzativo e logistico che il Comitato Organizzatore sta portando avanti e che non ha conosciuto soste neanche nella fase acuta dell'emergenza sanitaria sarà cospicuo, in particolare per quanto riguarderà l'accoglienza e l'ospitalità dei bersaglieri.


Il 69° Raduno Nazionale dei Bersaglieri “Cuneo 2022” è ormai alle porte.

Di seguito un aggiornamento del programma di massima, in fase di affinamento:


    18 maggio 2022: conferenza stampa;

    19 maggio 2022: incontro con il prof. Michele D’Andrea “L’Inno Svelato”;

    20 maggio 2022: arrivo Medagliere Nazionale;

    20 maggio 2022: I bersaglieri al “Giro d’Italia “ concerti nelle piazze di Cuneo;

    21 maggio 2022: Santa Messa in Duomo;

    21 maggio 2022: Saggio ginnico;

    21 maggio 2022: Gran galà di Fanfare;

    22 maggio 2022: sfilata attraverso Via Roma e Via Nizza per circa 3 km. Ammassamento in Corso Giovanni XXIII. 

    22 maggio 2022: 12,30/13 Frecce tricolore

Dettagli al sito  https://www.bersagliericuneo2021.it/

25/03/22

Resistenza di oggi




CENTRO CULTURALE “DON ALDO BENEVELLI” dell’Associazione Partigiana Ignazio Vian di CUNEO “RESISTENZE DI OGGI – INFORMARE PER RESISTERE” PRIMAVERA 2022

Tornano gli appuntamenti di “Resistenze di Oggi – Informare per Resistere” del CENTRO CULTURALE “don Aldo Benevelli” dell’Associazione Partigiana Ignazio Vian , presso lo Spazio Incontri FONDAZIONE CRC via Roma nr. 15 Cuneo , con il patrocinio della città di Cuneo e l’adesione all’iniziativa di FIVL, ANPI Cuneo , Istituto storico della Resistenza Cuneo , Fondazione Nuto Revelli e Service center onlus Casa di accoglienza temporanea “il Sogno di don Aldo Benevelli” Cuneo via fossano nr. 20.

Il ciclo di incontri , alla sua XV edizione, ha come tema la necessità profonda di migliorare l’esistente , quello che non si vede o non si vuole vedere .

Sabato 26 marzo 2022 ore 21 : “Quarant’anni di lavoro in carcere” Un viaggio professionale e umano che si intreccia con alcuni momenti chiave della storia italiana. La storia del Direttore che inventò il carcere normale: LUIGI PAGANO. Laureato in giurisprudenza e specializzato in criminologia, nel 1979 a soli 25 anni è vincitore di concorso come Direttore di carcere . Nei suoi quarant’anni di lavoro in carcere sorveglia i brigatisti che hanno sequestrato e ucciso Aldo Moro e la sua scorta; vede trucidato Francis Turatello boss della mala milanese e l’isolamento all’Asinara di Raffaele Cutolo, capo della nuova camorra organizzata; infine, tangentopoli che trascina politici e manager in cella. Alla direzione di numerosi Istituti penitenziari italiani, Pianosa, Nuoro, Asinara, Alghero, Piacenza, Brescia, Taranto, fino al San Vittore a Milano nel 1989 dove resta per 16 anni , includendo dal 2001 anche la direzione della casa di reclusione di Bollate, tra le esperienze più avanzate per quanto riguarda l’inclusione sociale dei detenuti. Successivamente è a capo di tutti i penitenziari del nord ovest Italia e poi numero due del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria. Il carcere Luigi Pagano lo conosce bene perchè ci ha dedicato 40 anni della sua vita tra l’essere sbirro e insieme riformatore , tra conciliare le regole alla capacità di comprendere con umanità, e empatia e la volontà di cambiare il sistema delle cose per accorciare la distanza tra i principi sanciti dalla Costituzione e la realtà degli Istituti penitenziari.

venerdì 1 aprile 2022 ore 21: “Storie dall’Afghanistan di Emergency”. VAURO SENESI , disegnatore , giornalista, racconta di guerre, di un Paese senza pace che oggi si trova a fare i conti di nuovo con i talebani e con la povertà causata da decenni di guerra ininterrotta. Più di 40 anni di guerre hanno causato un milione e mezzo di morti, centinaia di migliaia di feriti e mutilati, oltre 4 milioni di profughi. Sono storie che Vauro ha raccolto e portato nel cuore dalle missioni a cui ha partecipato con Emergency o storie che gli sono state raccontante. Su tutte queste storie incombe lo spettro della guerra perchè la maggior parte della popolazione afghana ha solo sempre conosciuto la guerra. Vauro è stato dal 2006 al 2009 portavoce dell’ong Emergency, fondata nel 1994 anche da Gino Strada per offrire cure gratuite alle vittime della guerra e della poverta’. Con Emergency Vauro ha partecipato a missioni in Afghanistan, Iraq, Sierra Leone, Sudan.

Sabato 9 aprile 2022 ore 21 : “L’antimafia tradita ” FRANCO LA TORRE , figlio di Pio La Torre politico e sindacalista assassinato da cosa nostra per ordine di alcuni capi tra cui Riina e Provenzano il 30 aprile 1982. Franco La Torre , nato a Palermo, vive a Roma dal 1969 . Appassionato di storia , esperto di cooperazione internazionale, ha lavorato a lungo in medio oriente, mediterraneo e africa. Da 25 anni si occupa di progetti europei per lo sviluppo urbano sostenibile. E’ stato componente dell’ufficio di presidenza e della segreteria nazionale di Libera e responsabile Libera Europa. A metà degli anni novanta Franco La Torre raccoglie il testimone della madre e si assume, come impegno quotidiano, di continuare la battaglia contro il sistema politico-mafioso. “L’antimafia tradita. Riti e maschere di una rivoluzione mancata” è una riflessione sofferta ma ricca di proposte per il futuro di Franco La Torre che al movimento dell’antimafia si è sempre dato con convinzione e dedizione. Franco La Torre ricostruisce il filo che unisce tutti i movimenti antimafia, con un’interessante ricostruzione storica, dettagliata e ricca di aneddoti, che ci fa conoscere il mondo dietro al movimento dell’antimafia, soffermandosi molto sui motivi che spingono i parenti delle vittime di mafia, dopo un percorso interiore di elaborazione del lutto non sempre riconosciuto all’esterno, ad attivarsi personalmente contro ogni forma di criminalità organizzata, spendendo ogni minuto del loro tempo libero per informare e attivare la società civile . E’ il racconto di come la mafia si sia persino mascherata da antimafia: un atto di accusa contro un’antimafia che ha tradito il mandato originario, che si è chiusa in se stessa, sempre più consociativa e addomesticata. Per Franco La Torre il futuro dell’antimafia può essere solo nella direzione di una cultura della legalità, perchè la lotta alla mafia è la difesa della democrazia.


Giovedì 21 aprile 2022 ore 11 INCONTRO CON GLI STUDENTI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO DI CUNEO in SALA SAN GIOVANNI VIA ROMA N.4 CUNEO con GIULIANO TURONE

“Stragi e depistaggi dal delitto Moro alla Strage di Bologna”. Giuliano Turone, giudice emerito della Corte di Cassazione, scrittore e già docente di tecniche dell’investigazione all’Universita’Cattolica di Milano. E’ stato il giudice istruttore che ha indagato sulla presenza di cosa nostra a Milano negli anni ’70 arrivando all’incriminazione del capomafia di allora Luciano Liggio. Negli anni ’90 ha fatto parte del primo staff di magistrati della Procura nazionale antimafia. Ha collaborato con il Consiglio d’europa per la redazione della convenzione di Strasburgo del 1990 su riciclaggio e con le Nazioni Unite svolgendo attivita’ di Pubblico Ministero presso il Tribunale penale internazionale dell’Aja per l’ex Jugoslavia. Giuliano Turone era uno dei giudici istruttori milanesi (l’altro era Gherardo Colombo) che il 17 marzo 1981 ordinarono la requisizione di Villa Wanda ad Arezzo, ritiro di Licio Gelli, che permise di conoscere l’elenco degli iscritti alla P2 e molti documenti che provavano l’esistenza di un gigantesco sistema di potere occulto riconducibile alla loggia massonica che per anni ha condizionato la politica italiana. Testimone di fenomeni criminali e anti-istituzionali estremamente pericolosi, il triennio maledetto che si apre con il sequestro e l’omicidio di Aldo Moro e si chiude con la strage di Bologna, attraverso tanti momenti tragici e oscuri della storia italiana.


Gli incontri sono ad ingresso libero con le modalità previste dalla normativa anti covid 19.
per informazioni: viancuneo@libero.it

13/03/22

120 CGL Cuneo

 


𝗖𝘂𝗻𝗲𝗼 + 𝗖𝗴𝗶𝗹 = 𝟭𝟮𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗦𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀. 120 anni di impegno nella difesa del diritto al lavoro e nella tutela e rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori nel Cuneese. 120 anni dedicati a offrire sostegno, tracciare linee guida nell’intricato panorama economico e sociale, accompagnare nel cammino professionale e nelle rivendicazioni i propri iscritti.
𝗗𝗮 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟱 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟭 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲, tra #Alba, #Bra, #Cuneo, #Fossano e #Saluzzo, Cgil Cuneo propone un calendario di appuntamenti gratuiti per una celebrazione aperta a tutte e tutti, una condivisione sul tema del lavoro, sui diritti rispettati e negati, sulle figure che hanno fatto la storia del sindacato in Italia, sulle problematiche legate alle nuove professioni e su tanti altri aspetti: 𝗦𝘂𝘀𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗖𝗮𝗺𝘂𝘀𝘀𝗼 intervistata dalla giornalista Barbara Simonelli; lo storico Aldo Agosti racconta Giuseppe Di Vittorio; il regista greco Kristian Xipolias presenta il cortometraggio Fiori; il segretario nazionale Cgil 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗟𝗮𝗻𝗱𝗶𝗻𝗶 in dialogo con il giornalista Ezio Mauro; la 𝗕𝗮𝗻𝗱𝗮𝗸𝗮𝗱𝗮𝗯𝗿𝗮 in concerto con lo spettacolo musicale “Ok, boomer”; il giornalista Angelo Mastrandrea intervistato dal giornalista Marco Bobbio sul libro reportage “L’ultimo miglio” edito da Manni; lo storico Giovanni De Luna racconta Bruno Trentin con le letture di Alessio Giusti.
𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗠𝗮𝘀𝗲𝗿𝗮, segretario provinciale Cgil Cuneo: «Una storia di 120 anni, un percorso lungo un secolo, un denominatore comune che è la presenza costante a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra provincia, delle loro lotte, della loro emancipazione. Una storia di rivendicazioni, di difesa dei diritti contro lo sfruttamento e il precariato. Oggi come ieri, a partire da un ideale che si concretizza nella pratica quotidiana, la CGIL cuneese è un presidio per tutto il mondo del lavoro, per i pensionati, è un punto di riferimento sul territorio per tutta la società civile, è una realtà culturale decisiva nel fare muro contro le derive antidemocratiche, nuovi fascismi e razzismi dilaganti. È un luogo dove coniugare diritti individuali con quelli collettivi, diritti del singolo e bene comune. Un sindacato che fonda la sua storia sul principio di solidarietà, capace di interrogarsi sempre sulle scelte, di aprirsi agli altri per imparare, rinnovarsi, stare al passo con le sfide di oggi e di domani.»