Il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ha inaugurato il progetto di racconto dedicato alla Ferrovia delle Meraviglie, vincitrice del censimento “I Luoghi del Cuore” 2020 Un racconto video e a fumetti dà voce alle persone che vivono la ferrovia oggi e come risorsa per il futuro.
Un “filo conduttore” tra nazioni, comunità e culture che corre parallelo alla storia del nostro Paese e merita di essere conosciuto e salvaguardato Installazioni presso le stazioni di Cuneo e Ventimiglia Il documentario e tutti i materiali del progetto su www.abordodellameraviglia.com
Cuneo, 2 luglio 2025 – Una ferrovia, tra le dieci più belle al mondo, che unisce tre regioni e due stati: è la Ferrovia delle Meraviglie, la Cuneo-Ventimiglia-Nizza, una straordinaria opera dell’ingegno umano realizzata quasi due secoli fa che, con un ardito tracciato di 100 chilometri, 1000 metri di dislivello e ben 33 gallerie, crea un collegamento tra l’Italia e la Francia, la pianura piemontese e le coste della Liguria di Ponente e della Costa Azzurra, i parchi naturali delle Alpi Marittime e del Mercantour. Un filo conduttore che corre parallelo alla storia del nostro Paese e abbraccia paesaggi, popolazioni e culture, rappresentando una risorsa di importanza vitale per il territorio, oggi e in futuro, che merita di essere salvaguardata, conosciuta e valorizzata. Per questo 75.586 persone hanno votato la ferrovia nel 2020, facendole vincere la decima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, promosso dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano in collaborazione con Intesa Sanpaolo. Un risultato dal valore tanto più eccezionale, visto che durante il censimento la tempesta Alex si è abbattuta sulla Val Roya, cuore del tracciato, causandone l’isolamento e la ferrovia è stata l’unico mezzo di collegamento tra i diversi territori. Una via di comunicazione fondamentale nel passato e nel presente, ma anche e soprattutto per lo sviluppo delle comunità locali, a cui il FAI ha scelto di dare voce ideando un progetto di racconto e di valorizzazione culturale. È nato in tal modo “A bordo della Meraviglia”, sviluppato e realizzato dalla Scuola Holden di Torino, grazie al contributo di 55.000 euro messo a disposizione nell’ambito del programma “I Luoghi del Cuore”, a cui si è aggiunto un sostegno di 30.000 euro da Fondazione CRC.
Alla conferenza stampa di presentazione del progetto realizzato hanno partecipato Patrizia Manassero, Sindaca della Città di Cuneo; Serena Calcopietro, Assessore Turismo e Cultura della Città di Ventimiglia; Jean-Pierre Vassallo, Sindaco di Tende; Daniela Bruno, Direttrice Culturale del FAI; Alessandro Mari, Direttore Creativo di Holden Studios; Federica Armiraglio, Responsabile I Luoghi del Cuore FAI; Paola Musso, Executive Director Comunicazione e Immagine Intesa Sanpaolo; Federico Borgna, Consigliere di Amministrazione, Fondazione CRC. Il progetto ha inoltre ricevuto il patrocinio di diversi Comuni e di altre realtà del territorio, dall’ATL Cuneese al comitato Amici della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, che insieme a un’altra decina di associazioni e comitati piemontesi, liguri e francesi hanno raccolto i voti durante il censimento 2020.
“I Luoghi del Cuore, di cui siamo partner e promotori duraturi, è un progetto che ha dimostrato negli anni grande capacità di risvegliare un sentimento identitario e uno spirito di partecipazione collettiva, contribuendo allo sviluppo di comunità più resilienti e legate al patrimonio naturale del nostro Paese. Un senso di appartenenza che si attiva anche grazie alle iniziative di valorizzazione del territorio come quella che presentiamo oggi, che favorisce la conoscenza delle proprie radici e della storia dei luoghi che ci appartengono, e promuove un turismo sostenibile e consapevole”, ha dichiarato Paola Musso, Executive Director Comunicazione e Immagine Intesa Sanpaolo
“La linea ferroviaria che collega Cuneo con Ventimiglia e Nizza è da sempre un’infrastruttura strategica per il nostro territorio e una cerniera tra due Paesi. Il progetto ‘A bordo della Meraviglia’, promosso dal Fondo per l’Ambiente Italiano con il sostegno della Fondazione CRC, permette oggi a tutti noi di entrare nella storia di questi luoghi e della comunità nata nel tempo attorno alla ferrovia. Persone, a cavallo tra Italia e Francia, che si riconoscono in un patrimonio comune di cultura, ambiente e tradizioni uniche, che vogliamo far conoscere e preservare per le future generazioni”, ha commentato Federico Borgna, Consigliere di Amministrazione Fondazione CRC
La Sindaca di Cuneo Patrizia Manassero ha aggiunto: “Cuneo è legatissima a questo treno delle Meraviglie, non solo per le sue bellezze, ma anche per la sua importanza strategica. In questi anni ci ha permesso di restare collegati con il mare e la Francia, mentre la strada del colle di Tenda rimaneva impraticabile. Quindi siamo molto grati per questa iniziativa che racconta il viaggio e che siamo certi contribuirà a far conoscere questo gioiello turistico. In realtà ci sono tante persone che la usano quotidianamente per lavoro e che sono penalizzati da una serie di criticità di questo servizio. Quindi ci auguriamo che questo lavoro sia una sollecitazione per risvegliare l’attenzione sulle necessità che sia la linea sia i suoi frequentatori hanno perché sia più efficace ed efficiente”.
Le parole di Flavio Di Muro, Sindaco di Ventimiglia: “Desidero esprimere, a nome dell’intera Amministrazione comunale e della cittadinanza di Ventimiglia, il nostro profondo orgoglio per l’avvio ufficiale del progetto di valorizzazione della Ferrovia delle Meraviglie. Si tratta di un’iniziativa di grande respiro culturale e territoriale, che restituisce centralità a un’infrastruttura storica, simbolo di connessione e memoria collettiva. La nostra città è lo snodo tra l’Italia e la Francia di questa straordinaria linea ferroviaria che attraversa paesaggi mozzafiato e comunità ricche di storia; il 2 luglio non sarà solo un giorno di celebrazione, ma un’occasione per ribadire con forza la necessità di interventi strutturali, dell’ammodernamento della linea, dell’aumento delle corse e del rafforzamento della cooperazione internazionale. Ringrazio il FAI, la Scuola Holden, Claudio Marinaccio e tutti coloro che hanno contribuito a costruire questo progetto, che guarda al futuro con visione e consapevolezza”.
Dalla collaborazione tra il FAI e la Scuola Holden per questo “luogo del cuore” è nato un racconto inedito, che si compone di più mezzi espressivi intrecciati tra loro, con protagonista il fumettista Claudio Marinaccio, che ha percorso il viaggio in treno e raccolto una serie di testimonianze attraverso gli incontri con chi vive questo articolato territorio, per tracciarne non solo la storia passata, ma anche e soprattutto il suo presente, con le sue criticità, e il futuro con le sue potenzialità. Tutte le persone incontrate, così come i tanti comitati – oltre dieci realtà tra Italia e Francia - che hanno partecipato alla raccolta voti al censimento e che hanno in parte contribuito a raccogliere racconti e punti di vista, spiegano infatti come la linea ferroviaria sia essenziale per la vita quotidiana del territorio, come pure per lo sviluppo di un turismo slow, che voglia scoprire i borghi, le loro tradizioni, la natura, la geologia e la storia. Come ha raccontato Silvia Sandrone, archeologa cuneese che tutti i giorni si sposta in treno a Tende, dove dirige il Museo delle Meraviglie, il cui nome deriva dalla valle che ospita uno dei più importanti siti di incisioni rupestri d’Europa. In molti, inoltre, hanno sottolineato come il confine politico sfumi nella percezione della popolazione che un tempo abitava un territorio unificato nell’importante “Contea di Tenda”, come Marilène Pesce Durero, proprietaria di uno storico bar, nata italiana e diventata francese. Un territorio che trova nell’attualizzazione delle tradizioni e delle risorse naturali uno dei suoi punti di forza, come testimonia l’apicultore Alberto Dalmasso, che spesso utilizza il treno per trasportare la sua produzione, o il musicista Silvio Peron, che negli anni Ottanta lavorava a Torino al lavaggio proprio dei treni della Ferrovia delle Meraviglie e che si è trasferito a Robilante per insegnare fisarmonica, o ancora Charlie Buzenet, che ha raccontato l’attività del Conservatorio della Castagna, dove l’utilizzo di una risorsa caratteristica della valle diventa anche luogo di sperimentazione di tecniche sostenibili per contrastare il cambiamento climatico.
“L’originalità e l’efficacia de I Luoghi del Cuore sta nel dare voce direttamente alle comunità: in questo caso non solo nella fase di censimento, ma anche in quella di progetto. Questo è un progetto di sola valorizzazione culturale, che si fonda sul concetto, ben noto al FAI, che per salvare un luogo, bisogna innanzitutto farne
conoscere il valore a più persone possibili, ovvero bisogna raccontarlo. E chi meglio delle comunità che vi abitano può farlo? Le persone che animano questo racconto ci parlano di storia, di ambiente, di un patrimonio di valore culturale che va preservato, ma non solo: ci parlano di loro, ci dicono che ancora oggi questa infrastruttura, che sembrava obsoleta, è strategica, per la loro vita e per il nostro Paese, perché è l’unico mezzo che permette di abitare luoghi altrimenti isolati, che sarebbero spopolati e abbandonati come tanti ormai in Italia, in quelle aree interne che sono, invece, sostanza autentica dell’identità e del capitale umano e culturale del nostro Paese”, ha dichiarato Daniela Bruno, Direttrice Culturale FAI.
Il progetto “A bordo della Meraviglia” dà spazio anche al racconto della storia della ferrovia, strettamente legata alla storia del territorio come un luogo di passaggio, di scambio tra popolazioni e di incontro tra culture e tradizioni. Il tracciato fu pensato a metà Ottocento da Cavour, per collegare il Piemonte a Nizza, allora sabauda. La lunga gestazione progettuale, dovuta alle molte complessità ingegneristiche – in 96 km la ferrovia supera un dislivello di mille metri grazie a ponti e viadotti e percorre molti tratti in galleria - e la cessione di Nizza alla Francia, avvenuta nel 1860, portò alla creazione della deviazione per Ventimiglia, proposta dal deputato ligure Giuseppe Biancheri. La ferrovia fu costruita a partire dal 1882 e inaugurata il 30 ottobre 1928. Riportò gravissimi danni durante la Seconda Guerra Mondiale, quando le truppe tedesche in ritirata fecero saltare numerosi viadotti e fu riattivata solo nel 1979, grazie a un accordo italo-francese. Tuttavia, la mancanza di una politica di rilancio aveva portato a una minaccia di dismissione, sventata nel 2013 anche grazie a un intervento di sensibilizzazione del FAI. Nonostante un investimento dello Stato italiano di 29 milioni di euro per manutenzioni e ammodernamenti, le corse sono state progressivamente ridotte a due al giorno, ma con la tempesta Alex la ferrovia è tornata ad assumere un rilievo vitale. Ad oggi sono previste quattro corse al giorno ed eccezionalmente, da luglio a settembre 2025, sono in programma viaggi su treni aggiuntivi, che comprendono la tratta da Ventimiglia a Nizza, e su treni storici da Ventimiglia e Tenda (per informazioni www.trenitalia.com e www.fstrenituristici.it).
I racconti sono stati selezionati dall’autore Raffaele Riba, docente alla Scuola Holden e curatore di una rassegna libraria torinese, e l’essenza degli incontri è stata cristallizzata da Claudio Marinaccio in una storia a fumetti. Marinaccio è stato anche il protagonista del viaggio ripreso da una troupe, con un progetto che si è evoluto nel tempo e che, oltre a una serie di video brevi, ha portato alla realizzazione di un vero e proprio documentario di mezz’ora, realizzato dal regista Davide Cerreja Fus. Tutti i materiali sono raccolti nel sito dedicato al progetto www.abordodellameraviglia.com, ma una presenza fisica sul territorio è assicurata dalle installazioni realizzate presso il Movicentro di Cuneo e la stazione ferroviaria di Ventimiglia, nelle due testate italiane della Ferrovia delle Meraviglie. Altri pannelli informativi sono in fase di collocazione nelle principali località toccate dal treno, da Borgo San Dalmazzo a Limone Piemonte, ad Airole e Olivetta San Michele.
Dopo la conferenza stampa a Cuneo, la giornata inaugurale del progetto “A bordo della Meraviglia” prosegue a Ventimiglia, dove alle ore 19, al Forte dell’Annunziata, si tiene la prima proiezione del documentario, aperta al pubblico con ingresso libero fino a esaurimento posti. Alla serata intervengono Flavio Di Muro, Sindaco di Ventimiglia; Daniela Bruno, Direttrice Culturale FAI; Federica Armiraglio, Responsabile I Luoghi del Cuore FAI; Davide Cerreja Fus, regista del documentario.
Seguirà un dibattito con il pubblico e un brindisi.
Per informazioni sul programma “I Luoghi del Cuore”: www.iluoghidelcuore.it