Da giovedì 1° a sabato 3 ottobre, la Fondazione CRC regala ai cuneesi e a tutti gli amanti della cultura tre giornate all’insegna della musica e dell’arte, organizzando una serie di appuntamenti in occasione della Giornata europea delle Fondazioni, sostenuta da Dafne (Donors and Foundations Networks in Europe) e di “Invito a Palazzo”, manifestazione annuale promossa dall’ABI con la collaborazione dell’ACRI. Per maggiori informazioni scrivere a info@fondazionecrc.it o telefonare allo 0171/452720.
“Quest’anno, in occasione della Giornata europea delle Fondazioni, le fondazioni d’origine bancaria italiane hanno organizzato un evento diffuso in tutto il Paese per dare un segnale di vicinanza alle nostre comunità e sottolineare l’importanza dell’arte e della cultura – commenta il presidente della Fondazione CRC, Giandomenico Genta -. A Cuneo, grazie alla collaborazione con il Conservatorio Ghedini, da giovedì 1° ottobre offriremo un lungo fine settimana all’insegna della musica e dell’arte, che si concluderà sabato 3 con l’ormai tradizionale appuntamento intitolato ‘Invito a Palazzo’”
Giovedì 1° ottobre, a partire dalle ore 11, nel cortile della Fondazione CRC (via Roma, 17), il quartetto cameristico di allievi del Conservatorio di Musica “G. F. Ghedini” (Cecilia Molinero, flauto; Luca Madeddu, violino; Lorenzo Bertero, viola; Matteo Fabi, violoncello), eseguirà l’ “Inno alla gioia” di Ludwig Van Beethoven inno ufficiale dell’Unione Europea. Nello stesso momento in altre 50 città sedi di fondazioni d’origine bancaria, verrà eseguito lo stesso brano originando un originale e suggestivo concerto simultaneo che l’ACRI ha denominato “RisuonaItalia. Tante piazze, una sola comunità”. Realizzato con la media partnership di TGR Rai, l’evento rappresenta un’occasione per invitare a ripartire tutti insieme all’insegna della solidarietà e dello spirito di comunità. Le orchestre giovanili coinvolte sono infatti espressione di progetti di contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, oltre che di formazione musicale d’eccellenza.
Alle ore 11,15, dopo l’esibizione musicale, sempre nel cortile della Fondazione CRC (via Roma, 17), verrà inaugurata l’installazione sonora e site specific “Hands of joy”, dedicata all’inno ufficiale dell’Unione Europea e che resterà attiva fino a sabato 3 ottobre. Realizzata a partire dall’opera d’arte di Maimouna Guerresi, che da qualche anno è esposta in loco, l’installazione permette di far interagire il movimento delle persone e la musica attraverso sistemi di rilevazione e sensori. Il concept dell’opera è di Gianluca Verlingieri e Simone Conforti del METS-Conservatorio Cuneo; il progetto tecnico, la realizzazione e l’allestimento sono di Simone Conforti e di studenti del triennio e biennio accademico in Composizione e Sound Design METS; sound design a cura di Giorgio Zucco e degli studenti di ingegneria del suono e Multimedia di METS.
Alle ore 21, presso la Sala Mosca del Conservatorio Ghedini (via Roma, 19), si terrà un concerto che vedrà protagonisti nella prima parte gli stessi musicisti del mattino (che eseguiranno il Quartetto per flauto e archi K285b in Do Maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart); mentre nella seconda parte saliranno sul palco Federico Macagno (clarinetto) e Stefano Eligi (pianoforte), che proporranno al pubblico uno dei capolavori di Johannes Brahms, la sonata per clarinetto e pianoforte in Mi Bemolle Maggiore op. 120 n. 2. Per partecipare al concerto, che durerà 45 minuti, è necessario prenotarsi su https://www.eventbrite.it/e/biglietti-risuonaitalia-tante-piazze-una-sola-comunita-122551963221.
Sabato 3 ottobre, con partenza su tre turni (alle ore 10,30, alle 14.30 e alle 16.30), la Fondazione CRC aprirà le porte della propria sede, lo storico Palazzo Vitale (via Roma, 17), con visite guidate gratuite alla collezione artistica dell’ente. Il percorso porterà a scoprire le opere di artisti del calibro di Valerio Berruti, Ego Bianchi, Pinot Gallizio, Macrino d’Alba, Agostino Bosia, Francesco Messina, Cesare Maggi, Antonio Piatti, Claudio Berlia, Alessandro Lupo, Marco Lattes, Francesco Franco e Sergio Unia. Esposte anche le acquisizioni più recenti, lavori di artisti contemporanei tra cui Elisa Sighicelli, Ludovica Carbotta, Sol Calero, Adriana Minoliti, Lin May Saeed, Sarah Sze e Anne Imhof. Notevole anche l’edificio stesso: Palazzo Vitale è il frutto stratificato della fusione di più unità edilizie di impianto medievale e rappresenta uno dei maggiori esempi dell’architettura nobiliare del Settecento cuneese. L’evento fa parte di “Invito a Palazzo”, che è giunto alla diciannovesima edizione e porta ogni primo sabato di ottobre all’apertura al pubblico dei palazzi delle Fondazioni di origine bancaria e delle Banche di tutta Italia, che si trasformano da luoghi di lavoro a spazi museali da visitare e apprezzare per le loro caratteristiche architettoniche e per le opere d’arte che custodiscono. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione su www.eventbrite.it/e/biglietti-invito-a-palazzo-122534005509.