13/03/22

120 CGL Cuneo

 


𝗖𝘂𝗻𝗲𝗼 + 𝗖𝗴𝗶𝗹 = 𝟭𝟮𝟬 𝗮𝗻𝗻𝗶 𝗱𝗶 𝗗𝗶𝗿𝗶𝘁𝘁𝗶, 𝗦𝗼𝗹𝗶𝗱𝗮𝗿𝗶𝗲𝘁𝗮̀ 𝗲 𝗟𝗶𝗯𝗲𝗿𝘁𝗮̀. 120 anni di impegno nella difesa del diritto al lavoro e nella tutela e rappresentanza delle lavoratrici e dei lavoratori nel Cuneese. 120 anni dedicati a offrire sostegno, tracciare linee guida nell’intricato panorama economico e sociale, accompagnare nel cammino professionale e nelle rivendicazioni i propri iscritti.
𝗗𝗮 𝗺𝗮𝗿𝘁𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟱 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 𝗮 𝗹𝘂𝗻𝗲𝗱𝗶̀ 𝟭𝟭 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲, tra #Alba, #Bra, #Cuneo, #Fossano e #Saluzzo, Cgil Cuneo propone un calendario di appuntamenti gratuiti per una celebrazione aperta a tutte e tutti, una condivisione sul tema del lavoro, sui diritti rispettati e negati, sulle figure che hanno fatto la storia del sindacato in Italia, sulle problematiche legate alle nuove professioni e su tanti altri aspetti: 𝗦𝘂𝘀𝗮𝗻𝗻𝗮 𝗖𝗮𝗺𝘂𝘀𝘀𝗼 intervistata dalla giornalista Barbara Simonelli; lo storico Aldo Agosti racconta Giuseppe Di Vittorio; il regista greco Kristian Xipolias presenta il cortometraggio Fiori; il segretario nazionale Cgil 𝗠𝗮𝘂𝗿𝗶𝘇𝗶𝗼 𝗟𝗮𝗻𝗱𝗶𝗻𝗶 in dialogo con il giornalista Ezio Mauro; la 𝗕𝗮𝗻𝗱𝗮𝗸𝗮𝗱𝗮𝗯𝗿𝗮 in concerto con lo spettacolo musicale “Ok, boomer”; il giornalista Angelo Mastrandrea intervistato dal giornalista Marco Bobbio sul libro reportage “L’ultimo miglio” edito da Manni; lo storico Giovanni De Luna racconta Bruno Trentin con le letture di Alessio Giusti.
𝗗𝗮𝘃𝗶𝗱𝗲 𝗠𝗮𝘀𝗲𝗿𝗮, segretario provinciale Cgil Cuneo: «Una storia di 120 anni, un percorso lungo un secolo, un denominatore comune che è la presenza costante a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della nostra provincia, delle loro lotte, della loro emancipazione. Una storia di rivendicazioni, di difesa dei diritti contro lo sfruttamento e il precariato. Oggi come ieri, a partire da un ideale che si concretizza nella pratica quotidiana, la CGIL cuneese è un presidio per tutto il mondo del lavoro, per i pensionati, è un punto di riferimento sul territorio per tutta la società civile, è una realtà culturale decisiva nel fare muro contro le derive antidemocratiche, nuovi fascismi e razzismi dilaganti. È un luogo dove coniugare diritti individuali con quelli collettivi, diritti del singolo e bene comune. Un sindacato che fonda la sua storia sul principio di solidarietà, capace di interrogarsi sempre sulle scelte, di aprirsi agli altri per imparare, rinnovarsi, stare al passo con le sfide di oggi e di domani.»