19/06/18

Cinque incontri sui 'nuovi modi di abitare' con 'Crocevia 46'






Il primo housing sociale di Cuneo e nel cuore di Cuneo (in corso Dante 46) conimptinua con le sue   iniziative aperte al pubblico

Crocevia46, il primo housing sociale di Cuneo e nel cuore di Cuneo (in corso Dante 46), continua con le sue iniziative aperte al pubblico e dopo il ciclo di incontri “Abitiamo la salute” propone tra luglio e agosto la rassegna [hub]itat: parlando di nuovi modi di abitare e di vivere. Si tratta di cinque appuntamenti (tre proiezioni di film e due concerti) pensati dall'impresa sociale Open House con il coordinamento dell'associazione culturale noau I cultura del territorio, della cooperativa sociale Emmanuele e della cooperativa sociale Momo con l'obiettivo di raccontare nuovi modi di abitare nella cornice del cortile interno di Crocevia46.
 
Si parte sabato 7 luglio alle ore 17 con la proiezione di Arrietty – Il mondo segreto sotto il pavimento, film di animazione del 2011 di Hiromasa Yonebayashi che racconta la vicenda di Arrietty, “rubacchiotta” alta 10 centimetri che vive con la famiglia sotto il pavimento di una casa di campagna. Tutto scorre tranquillo fino a quando nella casa, ospite della zia, arriva il dodicenne umano Sho, in attesa di una rischiosa operazione al cuore. Giovedì 12 è in programma il primo dei due concerti, entrambi realizzati con la collaborazione di Solitunes Records, etichetta torinese attiva dal 2015 che pubblica esclusivamente dischi in solo. A esibirsi alle ore 21 con la sua chitarra nel cortile interno di Crocevia46 sarà Enrico Negro, musicista e insegnante pluripremiato, coltiva una passione per lo studio e la riproposizione della musica tradizionale piemontese, occitana e mediterranea.
 
Giovedì 26 a dialogare con lo spazio di Crocevia46 sarà invece la batteria di Dario Bruna, musicista e musicoterapista che ha sviluppato una personale ricerca delle tecniche improvvisatorie e compositive della batteria.
 
Giovedì 2 agosto serata di cinema sotto le stelle con la proiezione alle ore 21 della commedia del 2011 di Stephane Robélin E se vivessimo tutti insieme?, incentrata sull'affresco realistico e leggero di un gruppo di amici tutti ultrasettantenni che decidono di trascorrere gli ultimi anni di vita sotto lo stesso tetto. Gran finale giovedì 23 agosto con la proiezione de La mia vita da zucchina, film d'animazione del 2016 firmato Claude Barras che ha come protagonista Zucchina, bambino di nove anni che viene mandato a vivere in una casa famiglia dopo la morte della madre. Grazie all'aiuto degli altri bambini ospiti della struttura Zucchina riuscirà a tornare a sorridere alla vita.
 
La partecipazione a tutti gli appuntamenti è gratuita; consigliata la prenotazione sulla piattaforma Eventbrite. [hub]itat: parlando di nuovi modi di abitare e di vivere è realizzato grazie al contributo della Fondazione CRC, in collaborazione con la compagnia Il Melarancio, Baba – Spazi per crescere e con il supporto tecnico di Muzak Dischi e Fuoritempo strumenti musicali. In caso di pioggia gli appuntamenti si svolgeranno nel salone al piano terra della struttura. 

Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.crocevia46.org o chiamare i numeri 0171.480835 e 320.0729715.