Da giovedì 18 a domenica 21 maggio torna, organizzato dal Comune di Cuneo, il Cuneo Montagna Festival
che, dopo la lunga pausa segnata dalla pandemia, si propone con una
veste nuova e per quattro giorni mette in cartellone cinema, talk,
laboratori e musica. Il festival, con la direzione artistica di Silvia
Bongiovanni, Kosmoki, é reso possibile grazie anche al contributo di
Fondazione CRC ed è realizzato in collaborazione con Uncem e Provincia
di Cuneo.
Verranno coinvolte scuole, associazioni, movimenti,
con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito il cambiamento
epocale che sta investendo la montagna. Come il titolo scelto
suggerisce, c’è un’evoluzione in atto, che sta mutando il volto delle
valli cuneesi e c’è un rapporto tra città e montagna che è forse ancora
tutto da inventare e che è necessario pensare e costruire insieme. Evoluzioni
nasce proprio dalla constatazione che la città e la montagna hanno
bisogno di parlarsi e incontrarsi. Per troppo tempo sono stati vissuti
per errore come contesti contrapposti, lontani l’uno dall’altro. Le
città come Cuneo che si trovano a valle della montagna hanno bisogno di
creare e consolidare un rapporto con il territorio che la circonda.
Secondo Patrizia Manassero, Sindaca del Comune di Cuneo: «Con
la decisione di riprendere il percorso del Cuneo Montagna Festival
interrotto dal lungo periodo di emergenza pandemica, l’Amministrazione
torna a mettere la montagna al centro del dibattito. La delega alla
Metro Montagna, che prima non c’era, ne è un segno forse piccolo, ma
tangibile. Abbiamo il dovere di abbracciare il territorio nella sua
interezza, le aree urbane e le valli devono trovare e lavorare su un
terreno comune. Nessuno si può salvare da solo. Le montagne vivono un
momento di crisi, ma anche il modello urbano ha bisogno di ripensarsi.
Vogliamo che il Festival sia il luogo dell’inizio di un dibattito
franco, libero, nostro. Il programma che presentiamo oggi credo davvero
che sia la dimostrazione plastica di ciò che intendiamo fare insieme. Il
Comune farà la sua parte per favorire l’incontro tra le persone, far
crescere consapevolezza e progetti condivisi. C’è molto da fare, non ci
tiriamo indietro.»
«Il programma del Festival che oggi
abbiamo il piacere di presentare alla stampa e alla città è nato dalla
condivisione con molti degli attori cuneesi che hanno la montagna nel
cuore. - dichiara Sara Tomatis, Assessora alle Manifestazioni, Turismo e Metro Montagna del Comune di Cuneo - Il
nuovo Cuneo Montagna Festival rappresenta l’inizio di un percorso che
nei prossimi anni dovrà trovare ancora maggiore struttura e profondità.
Questa edizione è pensata come l’Anno Zero. Il mondo intorno a noi è
cambiato profondamente rispetto al recente passato, il nuovo festival è
stato pensato anche come uno strumento per costruire un dialogo proficuo
e stabile con le terre alte, chi le abita, le cura, le visita. Un
dialogo rinnovato tra città e montagna. Questo è un primo passo, altri
ne seguiranno. Il tema del Festival, il filo rosso che legherà tutti gli
appuntamenti è “Evoluzioni”. Un richiamo necessario e non più
derogabile alla ricerca di nuovi equilibri. “Evoluzioni” è un invito ad
avere coraggio e ad adeguarsi al cambiamento climatico, sociale,
economico in atto, per non esserne travolti. Viviamo un tempo nuovo e
complicato, non è consentito assistere alla difficoltà un cui vivono le
nostre montagne senza prendere coscienza e insieme agire»,
Un festival che affronta tematiche importanti:
sostenibilità, innovazione, alpinismo, il tema dell’acqua e quello
improrogabile della sostenibilità ambientale. In questo senso, forte è
la collaborazione con Fondazione CRC.
«La Fondazione CRC conferma
il proprio sostegno a favore del Cuneo Montagna Festival, occasione
preziosa per parlare di montagna e delle evoluzioni che stanno
investendo le terre alte e tutti noi» - sostiene Ezio Raviola, Presidente Fondazione CRC - «La
sostenibilità è una delle sfide più importanti e strategiche per il
nostro futuro: come Fondazione, mettiamo in campo diverse iniziative e
progetti, attivi su diversi ambiti, e abbiamo collaborato con il
Festival per portare a Cuneo Mario Tozzi, una delle più importanti e
riconosciute voci in tema ambiente. L’incontro del 20 maggio fa parte
del programma di iniziative collaterali a Spazzamondo, la giornata di
sensibilizzazione al tema ambientale e di partecipazione attiva che si
svolgerà il prossimo 27 maggio in oltre 180 comuni della provincia».
I direttori artistici del festival, Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti dell’associazione culturale Kosmoki dichiarano: «Siamo
felici e orgogliosi di aver potuto curare la direzione artistica del
nuovo Cuneo Montagna Festival. Abbiamo cercato di portare qui la lunga
esperienza accumulata con il Nuovi Mondi Festival di Valloriate. Per noi
la montagna è amore, storia personale, lavoro, impegno, cultura.
Abbiamo costruito un programma eterogeneo, che parla attraverso
molteplici linguaggi e condiviso i temi con una pluralità di persone,
enti, istituzioni sia pubblici che privati. L’obiettivo era stabilire
punti di contatto e di riflessione nuovi che ci consentissero di
evolvere insieme verso nuove visioni: delle montagne e delle città. Un
festival non risolve i problemi della montagna ma può attivare nuovi
rapporti ed è ciò che auspichiamo possa succedere con questa edizione
dedicata alle Evoluzioni del prossimo futuro.»
Programma
Ad aprire il festival, giovedì 18 maggio alle ore 10:30 presso CASCINA VECCHIA - San Rocco Castagnaretta, sarà il convegno Costruire la metro montagna,
Visioni a confronto per costruire città metro montane del futuro
promosso dall’Uncem, con Marco Bussone, Presidente Nazionale UNCEM; Sara
Tomatis, assessora al Turismo e alla Metro-montagna del Comune di
Cuneo; Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo; Luca Robaldo, Presidente
della Provincia di Cuneo; Gianna Pentenero, Assessora al Lavoro con
delega alla Metro-Montagna del Comune di Torino; Silvano Dovetta,
consigliere provinciale con delega provinciale alla Montagna; Barbara
Greggio, Assessosa allo Sviluppo Economico con delega alla Montagna del
Comune di Biella; Fabio Carosso, assessore all’Urbanistica con delega
allo Sviluppo della Montagna della Regione Piemonte.
Presso la Sala
Centro Documentazione Territoriale alle ore 17.30 si terrà poi
l’incontro a cura del Club Alpino Italiano sez. Cuneo 60 anni dopo lo
schianto del Comet-Star in Val Gesso e alle ore 18 presso la Sala Varco
Lungo le vie dell’acqua, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Lungo
le Vie dell’Acqua: Ambiente, Cultura, Qualità dell’Abitare per Educare
alla Cittadinanza Globale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la
Cooperazione allo Sviluppo.
A chiudere la prima giornata saranno due incontri presso il Cinema Monviso: alle 18.15 Dialogo sulla terra con Carlin Petrini e con Silvia Moroni,
blogger e green influencer per discutere di come siamo ospiti, e non
padroni, di questo pianeta; alle 21 Nuove geografie sociali, un momento
di riflessione sui prossimi 10 anni che saranno decisivi per fermare il
cambiamento climatico e per realizzare l’Agenda 2030, e su quale
significato abbiano oggi le parole cura, protezione aiuto, con Cecilia Strada e Marco Revelli.
Venerdì 19 maggio sarà il convegno a cura di Uncem e
Provincia di Cuneo presso la Sala della Provincia alle 10 a cominciare
gli appuntamenti della giornata. A seguire due appuntamenti presso La
casa del fiume: alle 16.30 Dialoghi e suggestioni da Alpidoc alla nuova
Rivista del CAI, incontro promosso dall’Associazione Le Alpi del Sole e
alle 18.00 la presentazione del libro “Dal tetto di casa vedo il mondo”
(Corbaccio) con l’autrice Anna Torretta. Sempre alle 18 ma presso Baladin, Marco Peruffo
sarà protagonista di un dialogo su diabete e montagna in collaborazione
con Fondazione Ospedale e con il gruppo della Montagna terapia di
Cuneo, mentre alle 18.30 presso l’Unione Industriale andrà in scena la
Corale la Baita, il coro della sezione del CAI di Cuneo. Alle 19.00,
presso la Case del Fiume, Cinzia Dutto presenterà il suo “Echi dalle terre alte” (LAR editore, 2023).
Chiuderanno la seconda giornata del festival due grandi appuntamenti: alle 21.00 Denis Urubko,
uno dei più grandi alpinisti della storia, il primo a compiere la
salita invernale sul Makalu e sul Gasherbrum II, si racconterà presso il
Cinema Monviso; alle 22.00 Piazza Foro Boario - Baladin Marlene Kuntz
in concerto con “Karma Clima”, un viaggio sul tema tanto contemporaneo
quanto potente del clima con la band che ha fatto la storia del rock
italiano.
La giornata di sabato 20 maggio partirà alle 09.30
alla Casa del fiume, con una mattinata dedicata alla riflessione sul
cambiamento climatico, in collaborazione con Slowfood. In contemporanea,
ma al Centro Incontri Provincia, ci sarà l’incontro “Dove fumano i camini”,
organizzato dal CAI di Cuneo: un’occasione per riflettere, con la
cittadinanza, sulle questioni sociali, lavorative, culturali del
territorio. Il pomeriggio si apre con gli appuntamenti al Cinema
Monviso: alle 14.00, “The Trader” (2021), un film della regista
georgiana Tamta Gabrichidze, in concorso al Sundance Film Festival; alle 14.20, si continua con “The Last Honey Hunter” dello statunitense Ben Knight, miglior film al Banff/Genziana e al Trento Film Festival; la proiezione delle 14.50 sarà “Piano to Zanskar” del nepalese Michal Sulima, premiato miglior film al Banff, mentre a chiudere il pomeriggio cinefilo sarà “Holy Bread”, film dell’iraniano Rahim Zabihi, genziana d’oro al festival di Trento e in concorso a IDFA. Diego Anghilante,
insegnante e direttore del mensile “Ousitan Vivo”, presenterà il libro
Abeio Abeio (Araba Fenice Libri), che racconta la storia di un giovane
cittadino di origini occitane che intraprende un cammino per
ripercorrere le vie delle sue radici. Per riposarsi, il Baladin propone
una degustazione di formaggi locali a partire dalle 18.00. In piazza
Galimberti alle 18.00, Mario Tozzi sarà in dialogo con Massimo
Mathis, direttore di La Stampa Cuneo, per rispondere ai quesiti che
riguardano il futuro del nostro pianeta. Alle 18.30 presso la Casa del
fiume, Enrico Camanni parlerà del suo Se non dovessi tornare. La
vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile (Mondadori), incentrato
sulla figura di Hemming, generazione Sessantotto, rivoluzionario e
illuminato per la sua filosofia di rispetto verso la montagna. Alle
20.00 in piazza Galimberti, si terrà una traversata sul filo, in cui un
esperto percorrerà la lunghezza della piazza su un filo di tessuto. Per
concludere la serata, al Cinema Monviso verrà proiettato in anteprima,
alle 21.00, il film “Gianni Ellena, Il signore del Corno Stella”,
docufilm di Teresio e Giovanni Panzera, prodotto dalla Panzera
Communications e il CAI di Cuneo, dedicato al più grande alpinista
cuneese, Gianni Ellena. Sempre alle 21.00, ma in piazza Foro Boario, si
terrà il concerto “Vette musicali”, con più di 100 ragazzi dell’Istituto
Suzuki Italiano che suoneranno brani storici, dai Led Zeppelin ai
Beatles, dai Police a Lucio Battisti.
Domenica 21 maggio si aprirà nel pomeriggio al
Cinema Monviso con una rassegna di proiezioni da tutto il mondo: alle
14.00, “Then Comes The Evening” della regista serba Maja Novaković, premio della giuria al Vision du Reel e Hot Docs di Toronto; alle 14.25, “Untold Story of Fatma Kayaci”, film turco di Orhan Tekeoğlu, premio speciale della giuria al Nuovi mondi festival. Si continuerà alle 15.00 con “Beloved”, pellicola iraniana di Yaser Talebi,
aggiudicatasi i premi di miglior film a Hot Docs di Toronto e il premio
speciale della giuria al Trento Film Festival, a cui segue, alle 16.00,
“Cholitas”, un film ispanico-boliviano, di Jaime Murciego e Pablo Iraburu,
miglior film al Banff e al Bilbao Film Festival, nonché vincitore del
premio del pubblico al Trento Film Festival. Gli incontri riprendono,
invece, alle 17.00 alla Casa del fiume, con Paolo Malaguti, che
presenterà il suo ultimo libro, Il Moro della cima (Einaudi), incentrato
sulla storia di Agostino Faccin, “il Moro”, che fin da ragazzo trova la
felicità sulle vette delle montagne. Con Scrittori in città è stato
organizzato l’appuntamento delle 18.30, in cui interverrà lo scrittore
di fama internazionale Javier Castillo, per presentare il
thriller Il gioco dell’anima (Salani), in cui passione, fede e inganno
solo le carte in tavola per un gioco all’ultimo fiato. A chiudere la
rassegna, un aperitivo nel parco di Villa Tornaforte a partire dalle
17.30, con Fredo Valla, regista e sceneggiatore, e il filosofo Francesco Tomatis.
Passeggiate e attività
Il 18 maggio presso il Santuario Madonna degli Angeli una passeggiata letteraria a cura di ACLI e Montagnaterapia con l’avventuriero Seba Audisio.
Sabato 20 maggio sarà possibile partecipare a una
giornata “Mountain experience”, in cui, dalle 14.00 alle 18.00, si
potranno sperimentare vari sport e alle 14.30 al Parco Fluviale partirà
una pedalata in Collaborazione con Confartigianato Cuneo - Creatori d'Eccellenza, una biciclettata per godersi il meraviglioso paesaggio del territorio.
Scuole
Giovedì 18 maggio e venerdì 19
maggio sono in programma attività per le scuole medie ed elementari di
Cuneo, tra cui la proiezione di I’m Greta, una forza della natura in
collaborazione con Fridays for future Cuneo.Sabato 20 maggio sarà
possibile partecipare a una Escape Room organizzata e gestita dal
Gruppo Scout di Cuneo, a Palazzo Santa Croce.
Le sedi del festival
Le sedi del festival
saranno sparse su tutto il territorio cittadino. Il Cinema Monviso, di
via XX settembre 14, ospiterà gli appuntamenti dedicati alla settima
arte e gli incontri con i grandi ospiti, l’Open Baladin di piazza Foro
Boario ospiterà i talk e gli appuntamenti musicali, La Casa sul Fiume di
piazzale Cavallera ospiterà i laboratori per le scuole e gli
appuntamenti letterari. Ci saranno eventi anche presso le sale della
Provincia e all’Unione Industriale di via Bersezio 9 ma anche in Piazza
Galimberti.
Credits
Insieme al Comune, collaborano alla realizzazione di EVOLUZIONI:
la
Provincia di Cuneo, le Unioni Montane, l'Uncem, i Parchi, l’ATL del
Cuneese, il CAI e altre realtà associative presenti sul territorio. Il
Festival é reso possibile grazie al contributo di CRC.
Si ringrazia: Intesasanpaolo, Autogru Montaldo, Merlo spa, Preve Costruzioni, Baladin.
Con il patrocinio di: Regione Piemonte.
La direzione artistica del Festival è affidata a Kosmoki in collaborazione con l’Assessorato alla cultura, Scrittorincittà.
Internet www.festivaldellamontagna.it