Tutto pronto a Zoé in città, al Parco Fluviale di Cuneo: il tendone, il palco Love sono stati montati in mezzo al verde, dove il Collettivo Zaratan e il Circo Zoé accoglieranno il pubblico dal 20 luglio al 6 agosto.
L’inaugurazione della IV edizione sarà giovedì 20 luglio, tre appuntamenti in un’unica serata che ben rappresenta la varietà e la ricchezza di un programma che offrirà al pubblico 18 giorni di spettacoli di circo contemporaneo, danza, teatro, concerti, cinema, incontri e dj set, corsi di discipline circensi per adulti e bambini, workshop su tematiche sociali.
Il 20 luglio ad aprire le danze alle 18 sarà “Odissea” uno spettacolo teatrale con gli allievi cuneesi del corso di teatro avanzato di Palcoscenico “Performing Arts Center”, regia di Francesca Elena Monte. Ulisse è un eroe imperfetto, che da un lato grazie alla sua straordinaria astuzia compie imprese eccezionali, dall’altro si perde continuamente nelle strade labirintiche delle passioni procrastinando il ritorno a casa. Uno spettacolo che evidenzia il desiderio di Zoé in città di essere sì un festival ma anche un laboratorio creativo aperto alle nuove generazioni di artisti.
La serata continua alle 21 con lo spettacolo ¡DALE! dei Los Gonzalos, branca del Side Kunst Cirque, compagnia pioniera del circo contemporaneo italiano ed europeo, caratterizzata da una poetica sperimentale e una ricerca che attraversa tutte le arti sceniche. Dale! è un esempio neoreale di come è possibile divertire e commuovere il pubblico senza sapere il perchè, con un finto flamenco che fa da colonna sonora.
Alle 22 il ritorno graditissimo della compagnia Ortika, “gruppo teatrale nomade” con “Amy&Blake - Concerto per le ultime parole d’amore”, spettacolo musicale dedicato all’opera, alla vita e alle dipendenze di Amy Winehouse, che vede in scena e alla regia l’attrice torinese Alice Conti.
Il programma continua il venerdì alle 21 nuovamente con Ortika. La regista Alice Conti propone “Italia90” un dialogo tragicomico di tre generazioni al femminile con Livia Bonetti, Monica Bonomi, Valentina Mandruzzato. Al capezzale di nonna Italia che compie 90 anni si discute di lavoro, istruzione, cura, riproduzione, speranza e qualità di vita. Un interno di periferia in cui deflagrano le linee di conflitto di un intero Paese.
Segue alle 22 il concerto de L’Orage Trio: Alberto Visconti, Rémy e Vincent Boniface costituiscono la base e il motore artistico del celebre gruppo valdostano L’Orage. Il loro spettacolo spazia da brani originali a una selezione del repertorio rivisitato dei grandi cantautori del passato da Brassens a De Gregori, dai Beatles a De Andrè da Lucio Dalla a Leonard Cohen.
Sabato 22 luglio a partire dalle 19 l’evento “immaginaria + Escape” vedrà le performances di circo aereo e danza, a cura della scuola Nuvole-acrobatica aerea e non solo, la scuola cuneese diretta da Simona Gallo che ogni anno offre al pubblico di tutte le età corsi e laboratori negli spazi di Zoé in città. Seguirà una performance di corda di Samantha Mattio e Stefano Camerati De la Barra, Compagnia Torre di Beaubelle.
Una delle caratteristiche di Zoè in città sono i Cabaret del fine settimana, che uniscono performances e compagnie diverse tramite brevi residenze artistiche.
Il primo sarà sabato 22 luglio e domenica 23 luglio alle ore 21: Summertime, che vedrà la compagnia Side Kunst Cirque estrapolare materiale dalle sue ultime creazioni per entrare in un dialogo artistico con Circo Zoé. Il risultato? Un esperimento che attraversa le poetiche delle due compagnie, due tra le realtà più rilevanti del panorama del circo contemporaneo in Italia e in Europa. La programmazione di Zoé in città sfida e provoca l’attuale concetto di circo, generalmente legato all’intrattenimento e al compiacimento del pubblico. Complice e alleata in questa riflessione è la compagnia Side Kunst Cirque, che afferma di esplorare i principi fondanti del circo e il suo peculiare carattere di sfida, mossa dalla necessità intima di disattendere le aspettative del pubblico evitando di compiacerlo con gli stereotipi delle arti della pista. Lo stupore generato è un varco che permette di captare l’attenzione per inscenare una narrazione teatrale non lineare.
Sempre sabato 22 luglio, alle ore 22:30, sarà la volta di K a L [L] a H, prima data in Italia del nuovo progetto musicale di Federico Dal Pozzo, sound designer e sound artist, da anni collaboratore con la compagnia Circo Zoé. Il territorio musicale su cui sviluppa il suo suono è il Dub sperimentale e rumoroso, decurtato dal reggae ma arricchito da suoni concreti minimali e ripetitivi.
Domenica 23 luglio alle 10 del mattino, lo spazio verde di Zoé in città accoglierà “Da casa nasce cosa”, della Compagnia T.e.a. Burattini: le favole più famose raccontate in chiave contemporanea con oggetti di casa, in un esilarante gioco di contaminazione tra le versioni tradizionali e una rilettura vicina ai temi del nostro tempo.
Nel pomeriggio, dalle ore 16 alle 20, il laboratorio “Undressed” condotto dalla psicoterapeuta Elisa Dalmasso e dall’artista e performer Clara Daniele, che condurrà i partecipanti ad esplorarsi a partire dagli abiti che sono una sorta di seconda pelle, un’abitudine incarnata che influenza la nostra immagine, il nostro muoverci nel mondo. Un invito ad incuriosirsi rispetto a forme, colori, tagli inusuali, superando i limiti posti dal genere, dalla pressione sociale o semplicemente dal potere che diamo allo sguardo altrui.
Realtà e mito, prosa e poesia, sogni e visioni, acrobazie ed emozioni: al parco fluviale di Cuneo, “Zoé in città” accoglie il suo pubblico conducendolo in un percorso intrigante e variopinto, all’aperto o sotto lo chapiteau del Circo Zoé. Uno spazio che promuove l’interesse verso l’alterità, l’educazione, l’arte, la bellezza, la sperimentazione di nuovi linguaggi espressivi.
Sarà possibile avere bevande e cibo in collaborazione con birrifici locali, viticoltori, al fine di promuovere un consumo etico e sostenibile a km 0.
Il programma completo, fino al 6 agosto, è consultabile sul sito http://www.zoeincitta.it/, sui social FB e IG: Zoé in città.