08/11/19

Scrittorincittà 2019



Anche quest'anno a Cuneo,  dal 13 al 18 Novembre arriva una ricca edizione di Scrittorincittà torna alla sua XXI edizione. 

Il tema portante dell'anno è "Voci" intorno al quale autori italiani e stranieri sono stati chiamati a esprimersi, riflettere, confrontarsi con i lettori di ogni età.

 Ogni  incontro  è  pensato  per mettere a confronto chi legge e chi scrive, chi disegna e chi racconta, con modalità sempre diverse e originali. Il  festival  è  un'iniziativa  del Comune  di  Cuneo,  in  collaborazione  con  la Provincia  di  Cuneoe  la Regione  Piemonteed  è organizzato dall’Assessorato  per  la  Cultura  del  Comune  di  Cuneo e  dalla Biblioteca  Civica,  con  il  patrocinio  della Rappresentanza  a  Milano  della  Commissione  europea, con  la  collaborazione  di Europe  Direct  Cuneo  Piemonte  area  sud  ovest e  con  il  sostegno  di Fondazione CRC, Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT.

Un  festival  diffuso  attraverso  la  città  con  centinaia  di  appuntamenti  che  dal Centro  Incontri  della Provincia,  cuore  della  manifestazione,  si  allargano  in tantissimi  spazi  aperti  ai  cittadini,  come  la Biblioteca Civica, il Teatro Toselli, il Cinema Monviso, ma anche i musei e i circoli culturali.

Gli ospiti della XXI edizione 

Ad  aprire  la  XXI  edizione  di scrittorincittà sarà Carlo  Cottarelli,  mercoledì  13  novembre  alle  ore 17.30 in Sala Blu (Centro Incontri della Provincia). Insieme a Paolo Griseri, a partire dal suo nuovo libro Pachidermi  e  pappagalli(Feltrinelli), dibatterà di “voci”: luoghi comuni, bufale e fake news che  negli  ultimi  anni  hanno  influenzato  non  solo  il  mondo  della  politica,  ma  anche  quello dell'economia. La  serata  inaugurale, mercoledì  13  alle  21.30  al  Teatro  Toselli,  è  dedicata  invece  a Nuto  Revelli, che  ha  consacrato  tanta  parte  della  sua  vita  proprio  alla  raccolta  di  lunghe  interviste  biografiche con  uomini  e  donne  delle  vallate  cuneesi,  contribuendo  allo  sviluppo  della  storia  orale  italiana  e riportando l’attenzione su un mondo dimenticato e abbandonato. A cento anni dalla sua nascita lo ricordano  il  figlio Marco  Revelli e Carlo  Petrini in  un  incontro  realizzato in  collaborazione  con  la Fondazione Nuto Revelli.La  voce  può  accompagnare  il  suono,  anzi,  è  proprio  la  voce  lo  strumento  musicale  più duttile; scrittorincittà dedica  alla  musica  un  ricco  parterre  di  incontri: Iva  Zanicchi si  racconta  nel  suo nuovo  libro Nata  di  luna  buona (Rizzoli);  il  cantautore  e  poeta Flavio  Pardini,  meglio  conosciuto come Gazzelle,  ci  accompagna  in  un percorso poetico  fuori  dal tempo e dallo  spazio nel  suo  libro Limbo (Rizzoli); il  cantante,  chitarrista  e  autore Cristiano  Godano (Nuotando nell’aria. Dietro 35 canzoni  dei  Marlene  Kuntz,  La  nave  di  Teseo)  racconta  la  genesi  di  una  delle  più  importanti  band della musicarock italiana a trent’anni dalla sua nascita; il giornalista musicale Massimo Cotto (Rock live,  Mondadori)  ripercorre  la  storia  dei  concerti  più  leggendari  di  sempre; Cesare  Picco in Sebastian (Rizzoli) presenta un Bach inedito.

Non solo libri di musica ma anche musica dal vivo: l’avanguardia jazzistica e le ricerche musicali di Gabriele  Coen (sax,  clarinetto)  si  incontrano  in  duo  con  il  funambolico Francesco  Poeti,  tra eclettismo  espressivo  e  tradizioni  della  musica  ebraica;  il  quartetto  musicale  romano Kalambur, nato  su  una  panchina  di  fronte  al  Mattatoio  di  Testaccio,  si  esibisce  all'Open  Baladin;  il  team  di musicisti Rebel  Bit crea  quadri  sonori  tra  musica  vocale  e  sperimentazione  elettronica  nello spettacolo “Paper Flights” il cui fil rouge è la vicenda del Piccolo Principe.Voci  sono  quelle  che  raccontano  un  mondo  che  sta  cambiando: Monica  Cirinnà(L'Italia  che  non c'era.  Unioni  civili:  la  dura  battaglia  per  una  legge  storica, Fandango)  rivela  i  dietro  le  quinte  del percorso  legislativo  della  legge  che  ha  introdotto  in  Italia  le  unioni  civili  per  persone  dello  stesso sesso; Gad  Lerner(Concetta.  Una  storia  operaia,  Feltrinelli) riflette  su  cosa  è  rimasto  oggi  del giornalismo  di  un  tempo  e  su  come  è  mutato  il  racconto  della  realtà; Nando  Dalla  Chiesa e Federica  Cabras (Rosso  mafia,  Bompiani)  analizzano  la  teoria  del  fenomeno  mafioso;  la  voce potente,  amara  e  ironica  di Etgar  Keret,  autore  di Un  intoppo  ai  limiti  della  galassia (Feltrinelli) sorvola  la  realtà  quotidiana  di  una  nazione,  Israele,  costretta a  convivere  con  una  guerra  sorda  e strisciante. Paolo Flores d'Arcais in Questione di vita e di morte(Einaudi) si interroga sul tema del fine vita. Sergio Rizzo (La memoria del criceto, Feltrinelli) ripercorre quell'intreccio di errori ripetuti da  cui  nonriusciamo  a  imparare  che  è  la  storia  italiana. Francesco  Erbani (L'Italia  che  non  ci  sta, Einaudi)  analizza  il  complesso  di  sfide  economiche,  ecologiche,  tecnologiche  e  migratorie  che nessuno  Stato  nazionale  sembra  più  in  grado  di  governare.  Di  politica  italiana  e  di  europeismo discute anche Federico Fubini (Per amor proprio. Perché l’Italia deve smettere di odiare l’Europa (e di vergognarsi  di se stessa), Longanesi). 

Le vincitrici della XIV edizione del Concorso Lingua Madre Amàlia Lombarte del Castillo (Terzo Premio) e Andreea Luminita Dragomir (Premio Speciale Slow Food –Terra Madre) dialogano sulla voce, ritrovata o scoperta, attraverso la scrittura in una lingua altra. Aboubakar  Soumahoro (Umanità  in  rivolta,  Feltrinelli)  discute  sui  diritti  dei  lavoratori, soprattutto   quelli   migranti. Annalisa   Camilli (La   legge   del   mare,   Rizzoli),   giornalista   di Internazionale,  ci  porta  a  bordo  delle  navi  delle  ONG  che  operano  nel  Mediterraneo,  spiegandoci come lavorano e in che modo finanziano le loro attività. Voci  dal  presente,  ma  anche  voci  dal  passato:  nel  centenario  della  nascita  di  Primo  Levi,  una lezione  di Fabio  Levi che  illustra  trame  e  intonazioni  dell'autore  che  ha  raccontato  Auschwitz  a lettori di ogni età, condizione sociale e livello culturale; Walter Barberis con Storia senza perdono (Einaudi) riflette  sul  ruolo  dei  testimoni  e  della  storiografia  nella  ricostruzione  della  Shoah;  a cinquant'anni  dall'allunaggio  due  personaggi  distanti  come Patrizia  Caraveo (Conquistati  dalla Luna, Raffaello Cortina) e Leo Ortolani(Luna 2069, Feltrinelli Comics) ci raccontano la loro comune passione  per  la  luna;  di  storia  d'Italia  ci  parlano Marcello  Fois(Pietro  e  Paolo,  Einaudi)e Davide Orecchio (Il  regno  dei  fossili,  Il  Saggiatore). Gianni  Barbacetto (Piazza  Fontana.Dove  cominciò l’ultima guerra italiana,  Garzanti)  e Benedetta  Tobagi(Piazza  Fontana. Il  processo  impossibile, Einaudi) ricostruiscono i tragici eventi della strage di Piazza Fontana. Emilio Gentile (Chi è fascista, Laterza) dialoga con Pier Giorgio Zunino su cosa sia stato realmente il fascismo. Marco Piantini (La parabola d’Europa, Donzelli) individua gli errori commessi dall’Europa, ma anche le conquiste e le basi  da  cui  ripartire.  A  duecento  anni  dalla  nascita  della  regina  Vittoria, Antonio  Caprarica (La regina  imperatrice,  Sperling  &  Kupfer),  profondo  conoscitore  della  storia  e  dei  reali  inglesi,  si cimenta con un romanzo sulla vita di una statista e donna eccezionale. 

Per i novanta anni del giallo, Cristina  Cassar  Scalia (La  logica  della  Lampara,  Einaudi)  e Mariolina  Venezia (Via  del  riscatto, Einaudi)  presentano  le  loro  due  protagoniste,  la  vice  questore  Vanina  Guarrasi,  in  servizio  a Catania, e la pm materana Imma Tataranni. A cinquecento anni dalla morte di Leonardo Da Vinci, Massimo  Polidoro (Leonardo.  Il  romanzo  di  un  genio  ribelle,  Piemme)  ci  conduce  a  conoscere  un genio   assoluto   attraverso   le   memorie,   immaginarie   ma   scrupolosamente   documentate,   di Francesco Melzi, amico e allievo prediletto dell'inventore. Alle  voci  di  corridoio,  le  fake  news, si  oppone  la  voce  della  verità  e  della  scienza: Guido  Tonelli (Genesi, Feltrinelli) ci racconta quel che sappiamo di come tutto ha avuto inizio; alle meraviglie che accadono  sopra  le  nostre teste  dedica un  libro  anche Roberto  Battiston, La  prima  alba  del  cosmo(Rizzoli); all'omeopatia Roberto Burioni (Omeopatia, Rizzoli) risponde passando in rassegna bugie, leggende e veritàdi un metodo di cura seguito da più di 9 milioni di italiani. Barbara Gallavotti(Le grandi  epidemie,  Donzelli)  dialoga  con Giorgio  Nova sulla  lunga  battaglia  dell'umanità  contro  i microbi  responsabili  delle  malattie  infettive. Telmo  Pievani (Imperfezione.  Unastoria  naturale, Raffaello  Cortina)  e Guido  Barbujani (Sillabario  di  genetica  per  principianti,  Bompiani)  ci  portano nel  mondo  del  DNA,  della  genetica  e  delle  sue  strutture  imperfette,  dicendoci  al  contempo qualcosa su come funziona l'evoluzione.Non  mancano  le  voci  sportive: Damiano  Cunego(Purosangue,  Baldini+Castoldi,  con Tiziano Marino)  ci  racconta  la  sua  esperienza  nel  ciclismo,  che  ha  dimostrato  com'è  possibile  vincere anche  senza  doping. Riccardo  Cucchi,  la  cui  voce  ha  riempito  i  nostri  pomeriggi  di  emozioni narrando   da   testimone   diretto   decine   di   campionati,   si   racconta   in   un   libro, Radiogol (Il Saggiatore).  Uno  sportivo  coifiocchi,  il  filosofo Marco  Berruto presenta  il  suoCapolavori(add editore), a metà tra racconto e biografia.E ancora, altre voci: Wlodek Goldkorn(L’asino del Messia, Feltrinelli) racconta Gerusalemmecon lo sguardo della sua storia personale;Mario Calabresi (La mattina dopo, Mondadori) esplora il vuoto che  tutti  viviamo  il  giorno  dopo  un  grande  dolore; Walter  Veltroni presenta  il  suo  ultimo  libro, Assassinio a Villa Borghese(Marsilio); Oscar Farinetti in Breve storia dei sentimenti umani(La nave di Teseo) intreccia le storie del passato con l’Italia e il mondo di oggi per invitarci a guardare alle energie  positive  chiuse  dentro  di  noi.

Neri  Marcor è e Gino  De  Crescenzo “Pacifico” s’incontrano per un evento unico dove le musiche e le parole del cantautore s’intrecciano con quelle dell'attore. Simona  Sparaco (Nel  silenzio  delle  nostre  parole,  Premio  DeA  Planeta  2019)  e Francesca  Pieri (Bianca,  DeA  Planeta)  tratteggiano  personaggi  femminili  che  affrontano  un  destino  crudele,  ai limiti dell’assurdo; John  Peter  Sloan (Welcome  to  Italy,  DeA  Planeta)  racconta  la  sua  più  lunga storia d’amore: quella con l’Italia. Alessia  Gazzola,  conquistati  i  lettori  con  i  romanzi  de L’Allieva, presenta una nuova serie e una protagonista femminile tutta da scoprire in Questione di Costanza (Longanesi); Vito Mancuso (La forza di essere migliori, Garzanti) ci dimostra come il Bene sia il più prezioso orientamento della libertà e ci offre una nuova prospettiva di senso per le nostre vite. Nel suo  nuovo  libro In  tempo  di  guerra(Einaudi), Concita  De  Gregoriointreccia  insieme  la  storia  del Novecento  e  quella  delle  generazioni  smarrite  di  oggi;  seguendo  i  percorsi  che  storia  e  memoria disegnano per lei, Simonetta Agnello Hornby (Siamo Palermo, con Mimmo Cuticchio; Mondadori) raccontaPalermo, evocando una città che guarda all’Europa. Gianrico  Carofiglio presenta nel  suo ultimo  romanzo La  misura  del  tempo (Einaudi)  la  nuova  sfida  processuale  dell'avvocato  Guerrieri; Mauro  Corona e Matteo  Righetto (Il  passo  del  vento,  Mondadori)  raccontano  la  montagna attraverso una serie di parole che racchiudono un mondo. Lo storico dell’arte Philippe  Daverio (Quattro conversazioni sull’Europa,  Mondadori  Electa)  ci  porta  in  un  viaggio  attraverso  le  voci dell’arte,  là  dove  il  tempo  sembra  annullarsi  e  dove   tutto   diventa   contemporaneo. 

Enrica Bonaccortine Il  condominio(Baldini+Castoldi)  ci racconta di un  personaggio  che  passa  il tempo a osservare   i   suoi   vicini   di   casa   come   un   entomologo   studierebbe   una   colonia   di   formiche. Alessandro Milan (Due milioni di baci, DeA Planeta) narra la sua esperienza di padre rimasto solo a crescere  due  figli,  nonché  di  figlio  necessario  per  una  madre  che  ha  bisogno  di  lui.  In Io  esisto. Babbo Natale vuota il sacco(DeA Planeta) Saverio Raimondo ci porta nell'universo di unuomo che vuol  bene  al  mondo  e  prova  a  cambiarlo; Francesco  Alberoni e Cristina  Cattaneo ci  raccontano cos'è stato l'amore e com'è cambiato oggi (Amore mio come sei cambiato, Piemme).Chiudono il festival Lello Arena e Stefano Genovese(Io, Napoli e tu, Piemme) al Cinema Monviso lunedì 18  novembre  alle  18.00,  raccontando  insieme  a Cristina  Clerico la  Napoli  bella, quella  che sorride, che si arrangia, che lavora, perspicace, strana, a volte un po’ matta ma sempre geniale. Il Premio Città di Cuneo per il Primo RomanzoDoppio appuntamento con gli scrittori del Premio Città di Cuneo per il Primo Romanzo, nato per far  conoscere  ai  lettori  gli  autori  che  nell'ultimo  anno  hanno  esordito  nella  narrativa  in  lingua italiana. 

Venerdì  15  novembre  alle  10.30  in  Sala Rossa i comitati  di  lettura  incontreranno  gli scrittori segnalati nell’edizione 2018/2019: Peppe  Millanta (Vinpeel  degli  orizzonti,  NEO), Nicola Attadio (Dove nasce il vento, Bompiani), Silvia Ferreri (La madre di Eva, NEO). Parteciperà Martin Dumont (Le Chien  de  Schrödinger,  Delcourt),  tra  i  vincitori  del  Festival  du  Premier  Roman  de Chambéry  2019.  Il  vincitore  verrà  premiato venerdì  15  novembre  alle  18.30  presso  il  Circolo  'L Caprissi. Presiederà Cristina  Clerico. A  seguire,  degustazione  di  prodotti  tipici.  In  collaborazione con Coldiretti Cuneo.“Scrittori a teatro”Tre serate al Teatro Toselliin cui la letteratura ispira spettacoli teatrali e gli scrittori sono gli attori protagonisti.Giovedì  14  novembre  alle  ore  21.30,  nello  spettacolo“Berlino. Cronache dal muro”,Ezio  Mauro porta  sul  palco  in  forma  di  conferenza  teatrale Animeprigioniere.  

Cronache  dal  Muro  di  Berlino (Feltrinelli),  lo  storytelling  della  caduta  del  sistema  comunista,  un  momento  che  ha  segnato  una svolta  storica  per  il  mondo.Adattamento  e  messa  in  scena  di Carmen  Mantie Massimiliano Briarava. Una produzione Elasticain collaborazione conlaRepubblica.Venerdì   15   novembre   alle   ore   21.30,   in “Qualcosa.  Il  reading” la   scrittrice   e   conduttrice radiotelevisiva Chiara  Gamberale porta  in  scena  lasua  favola  morale Qualcosa (Longanesi). Interpretato  dalla  stessa  autrice,  insieme  a Fausto  Sciarappa e Marcello  Spinetta,  il  reading è accompagnato dalla voce narrante di Luciana Littizzetto, presenza magica che ci rivelerà perché “è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura”. Regia di Roberto Piana. Una produzione il Circolo dei lettori.Sabato 16 novembre alle 21.30 “L'Amaca di domani. Considerazioni in pubblico alla presenza di una mucca”, il monologo teatrale comico e sentimentale del giornalista e scrittoreMichele Serra, che  apre  allo  spettatore  la  sua  bottega  di  scrittura:  la  politica,  la  società,  le  star  vere  e  quelle fasulle,  la  gente  comune,  il  costume,  la  cultura  riemergono  dal  grande  sacco  delle  parole  scritte rivelando, al tempo stesso, debolezze e manie dell’autore. Regia di Andrea Renzi. Una produzione SPA Live.“B&B: Book&Breakfast”Ogni giorno alle 9, da venerdì 15 a domenica 17 all'Open Baladin, un ciclo d'incontri a colazione: venerdì “In vino veritas”: Tiziano Gaia (Stappato, Baldini+Castoldi) ed Elio Parola ci conducono nel mondo  dei  vini  e  di  chi  li  degusta  per  professione,  alternando  autobiografia,  coloriti  aneddoti  e curiose  disquisizioni  tecniche;  sabato Andrea  Scherini e Salvatore  Vitellino (coautore  del  libro Ilmio  amico  Nepal,  Harper  Collins  Italia)  dialogano  con Raffaele  Riba.  Ospite  d'eccezione:  il  lupo cecoslovacco Nepal, che con Scherini ha scalato le Alpi Pennine; domenica reading di Enrica Tesio a partire  dalla  sua Filastorta d’amore (Giunti).  

E  dopo  scrittorincittà, sabato  7  dicembre  alle  9.30, Maurizio Crosetti presenta Il suo nome è Fausto Coppi (Einaudi) con Cristina Clerico. Gli appuntamenti per bambini e ragazzi Scrittorincittà ha  come  primo  obiettivo  quello  di promuovere  la  lettura  per  tutti,  dagli  adulti  ai ragazzi  e  ai  bambini.  

Per  questo  è l'unico  festival  in  Italia che  dedica  lo  stesso  spazio  agli appuntamenti per i ragazzi e per il pubblico adulto, anche grazie a un ricchissimo programma per le scuole, dalle materne alle superiori. 

Tantissimi,come ogni anno, gli ospiti del programma dedicato ai più giovani.Il programma completo è disponibile sul sito: www.scrittorincitta.itUfficio