Torna l’appuntamento autunnale con il cinema come strumento di
provocazione e riflessione che il Museo Casa Galimberti, in
collaborazione con l’Istituto storico della Resistenza e della società
contemporanea in provincia di Cuneo, propone ormai da alcuni anni.
Sono tre serate che presentano titoli in qualche modo connessi alla storia sociale o politica italiana. Nessuna pretesa di esaustività, semmai c’è il desiderio di utilizzare lo schermo per rinnovare l’attenzione su momenti passati che in qualche modo non si sedimentano in angoli nascosti della memoria, ma tornano prepotenti all’attenzione magari con volti nuovi.
Gli appuntamenti prendono il via mercoledì 17 con “Le mani sulla città”. Un celebre film di Francesco Rosi che ritrae corruzione e collusioni nel contesto della speculazione edilizia di fine anni Cinquanta. Una denuncia forte che non ha perso certo la sua motivazione oggi.
Mercoledì 24 è la volta di “Muro di gomma” di Marco Risi. Al centro del film le indagini condotte dal giornalista Rocco Ferrante sull’”incidente” di Ustica in cui morirono 81 persone. Omertà e depistaggi costellano il percorso di un “mistero” ancora ufficialmente insoluto.
Infine mercoledì 7 novembre è Renzo Martinelli che in “Piazza delle Cinque Lune” rinnova la memoria sul delitto Moro. Anche in questo caso l’indagine personale di un giudice fa emergere complicità e collusioni che sottendono a una realtà amara.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.