Per questo si sta lavorando per coinvolgere i giovani, perché partecipino alle attività in costruzione per le giornate del festival. Gli eventi aperti al pubblico saranno affiancati da un programma di laboratori, workshop, incontri con esperienze del territorio, riservati ai giovani, per favorire lo scambio di idee e di pensieri sui temi che riguardano la montagna.
A collaborare per la preparazione delle proposte laboratoriali per i giovani sono stati coinvolti docenti del Politecnico di Torino, dell’Università degli Studi della Valle d’Aosta, del Parco Alpi Marittime, del Parco Fluviale Gesso e Stura, del FAI, del CAI, dell’Associazione delle Città Alpine dell’Anno e CIPRA International.
Oltre ad accogliere nelle attività i giovani che vivono nel territorio cuneese, il Comune di Cuneo ospiterà gratuitamente, coprendo le spese di vitto e alloggio, i primi cento ragazzi/e tra i 18 e i 30 anni che, da tutta Italia e da tutto l’arco alpino, aderiranno alla proposta, iscrivendosi a partire da lunedì 10 marzo al link che apparirà sul sito https://www.festivaldellamontagna.it.
“Cuneo ha scelto di rendere protagonisti i giovani del nostro territorio e non solo, che potranno conoscersi, confrontarsi, lavorare insieme su tematiche di comune interesse legate alla montagna”, spiega l’assessora alla Metromontagna Sara Tomatis. “Il nostro obiettivo è di dare l’opportunità di mettere in rete di conoscenze, idee, proposte, competenze tra i giovani e i facilitatori coinvolti, che auspichiamo sia l’avvio di un nuovo percorso”.
Il programma dettagliato della manifestazione sarà reso noto nel mese di aprile.