20/09/16

A Cuneo “Cuneo gotico” l’ultimo evento




Sabato 1 e domenica 2 ottobre un itinerario guidatonella “città che non ti aspetti”, tra gotico e neogotico

Si svolge nel capoluogo provinciale l'ultimo appuntamento di valorizzazione e di visita gratuita alla scoperta delle maggiori espressioni del Neogotico cuneese.

Il lungo calendario iniziato a maggio, che ha portato il pubblico alla scoperta di questo affascinante genere artistico e culturale attraverso alcune delle architetture più rappresentative presenti sul territorio, termina a Cuneo, con una proposta nuova e una chiusura in grande stile.

L’appuntamento è per sabato 1 e domenica 2 ottobre: in ciascuna giornata una guida turistica abilitata condurrà i visitatori in un insolito giro della città con partenza dalla chiesa del Sacro Cuore di Gesù, notevole espressione dello stile neogotico che emerge inconfondibilmente nella facciata e nel campanile.

Il tour proporrà poi un percorso nel rinnovato centro storico attraverso un fil rouge assolutamente inedito: dalle testimonianze gotiche riemerse a seguito dei recenti lavori di restauro di Via Roma al revival medievale ottocentesco rappresentato ad esempio dal palazzo sede delle Acli e dal campanile della Chiesa di San Sebastiano.

La passeggiata si concluderà nei pressi del Complesso Monumentale di San Francesco, altra testimonianza gotica in città, nella quale sarà possibile visitare gratuitamente la mostra “Artieri fantastici. Capolavori d'artedesign”, a sua volta parte integrante del progetto Il cuNeo gotico.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione, che si potrà effettuare attraverso il sito internet del progetto Il cuNeo gotico www.ilcuneogotico.it o direttamente tramite la piattaforma Eventbrite raggiungibile a questo indirizzo http://cuneogotico-cuneo.eventbrite.it

Il ritrovo è previsto alle ore 15 di ciascun giorno davanti alla chiesa del Sacro Cuore di Gesù, in corso Nizza 29.

Info e accoglienza a cura di Kalatà: info@kalata.it; 0174.330976; 366.2100300.


Per saperne di più sulla visita

La chiesa del Sacro Cuore di Gesù
La costruzione dell'edificio iniziò nel 1892 su progetto dell'architetto Carlo Ponzo e terminò nel 1895, e il 20 ottobre del medesimo anno la chiesa fu consacrata. Il campanile venne innalzato nel 1902 e la facciata, rimasta incompiuta, venne realizzata nel 1925 in stile neogotico. Tra il 2003 e il 2004, nell'ambito di un'importante campagna di restauro della chiesa, è stato realizzato il nuovo presbiterio con arredi di gusto moderno.
La facciata è a salienti, in stile neomedioevale. Essa è decorata con elementi prevalentemente neogotici, come le tre bifore che sostituiscono il rosone, l'apparato scultoreo, e con altri di derivazione romanica, come il protiro, caratterizzato da un loggiato tripartito posto alla sua sommità.
Internamente, la chiesa è in stile neoromanico, con struttura a tre navate e abside con deambulatorio, senza transetto. La navata centrale, che come le due laterali è coperta con volta a crociera, si articola in quattro campate, delle quali l'ultima accoglie il presbiterio; quest'ultimo è stato realizzato in stile moderno nel 2003-2004 su progetto di Paolo Mellano e Flavio Bruna, con arredi in marmo di Carrara. Il precedente altare maggiore neoromanico è stato posizionato al centro del deambulatorio, destinato alla custodia eucaristica.
Sulla cantoria in controfacciata si trova l'organo a canne, costruito nel 1897 da Carlo Vegezzi-Bossi e radicalmente restaurato e modificato dalla ditta Brondino-Vegezzi-Bossi nel 2011. A trasmissione mista, dispone di 51 registri su quattro manuali e pedale, per un totale di circa 3600 canne. Ha due consolle, una a finestra in cantoria e una mobile indipendente nell'aula.

Il gotico in via Roma
Saranno oggetto di visita Casa Dalbesio, Casa Ventre, Casa Silvestro, Palazzo Barberi di Branzola e Casa Basso con facciate caratterizzate da tipiche decorazioni medievali e gli antichi portici.

La chiesa di San Sebastiano
Costruita a fine Quattrocento e dedicata a San Sebastiano, poi interamente riedificata a partire dal 1595. Nel corso dell’Ottocento furono completamente rifatte in forme neoclassiche la navata e poi la facciata cui si accostò l’aguzzo campanile, eretto in forme neomedievali su disegno dell’ingegner Carlo Ponzo nel 1897.
A partire dal 2000, l’intero isolato che circonda la chiesa di San Sebastiano è stato sottoposto ad un intensivo lavoro di restauro che ha portato, nel settembre del 2012, all’apertura del Museo Diocesano.