Un viaggio tra fedi, natura e memoria: gli over 65 protagonisti del progetto “Attivamente Anziani”
Dal dialogo interreligioso alla riscoperta del territorio, una serie di iniziative gratuite per rafforzare legami, abbattere stereotipi e promuovere la socialità tra generazioni
Nell’ambito del progetto “Attivamente Anziani”, il gruppo “Anziani Attivi” di Cerialdo e Confreria ha organizzato una serie di visite ai luoghi di culto della città, rivolte alla fascia di età over 65.
L’iniziativa si apre con una visita alla Sinagoga di Cuneo, situata in via Mondovì, uno degli ultimi esempi ancora integri di sinagoga di ghetto piemontese, restaurata nel periodo dell’Emancipazione. Nonostante oggi la comunità ebraica cuneese sia composta da poche famiglie, il tempio è ancora adibito al culto e regolarmente accessibile. La visita guidata alla sinagoga e al cimitero ebraico si terrà martedì 15 luglio alle ore 15, con ritrovo in Contrada Mondovì 20, davanti all’ingresso, qualche minuto prima dell’inizio.
Giovedì 17 luglio alle ore 10, è in programma una visita al Centro di Cultura Islamica di Cuneo, principale luogo di preghiera e di aggregazione della comunità islamica della provincia. L’iniziativa nasce con l’intento di favorire un clima di dialogo, apertura e rispetto reciproco, offrendo la possibilità di rispondere a domande, chiarire dubbi e creare ponti attraverso la conoscenza. Il Centro è una realtà accogliente e aperta al confronto.
In parallelo, il gruppo “Anziani Attivi” di San Paolo propone una visita al Museo Diocesano di Cuneo, programmata per sabato 19 luglio alle ore 15. Il museo ospita prevalentemente opere appartenenti alla Confraternita e, grazie a video e animazioni, racconta la storia religiosa e culturale della città e del territorio, dall’evangelizzazione ad opera di san Dalmazzo (III secolo d.C.) fino ai giorni nostri. Il percorso si snoda all’interno dei locali storici della Confraternita, con tappe nella polveriera e nella sala del consiglio, offrendo scorci suggestivi sulla chiesa adiacente. Il museo è destinato a diventare nei prossimi anni il centro visita del sistema culturale diocesano, articolato in sacrestie aperte e siti diffusi sul territorio. Al termine della visita, i partecipanti si ritroveranno in una delle sale del museo per condividere, davanti a una merenda, emozioni, pensieri e sentimenti suscitati dall’esperienza.
Sempre all’interno del progetto “Attivamente Anziani”, il gruppo di Cerialdo e Confreria organizza un pomeriggio intergenerazionale dedicato al contatto emozionale con la natura. Gli over 65 e i loro nipoti (a partire dai 6 anni) saranno accompagnati alla scoperta degli ambienti del Parco Fluviale, camminando a piedi nudi, con effetti positivi sul benessere psicofisico. Camminare scalzi è un gesto semplice che ristabilisce il contatto con il terreno e con la natura: rafforza la muscolatura delle gambe, migliora la circolazione sanguigna ed evoca il piacere e la libertà delle esperienze infantili. L’iniziativa mira a creare uno spazio di dialogo tra generazioni diverse. L’adulto, grazie alla relazione, si sente meno solo, più motivato e stimolato; il bambino, dal canto suo, ha l’opportunità di decostruire stereotipi e sviluppare competenze relazionali. Questo tipo di scambio non giova solo ai singoli partecipanti, ma arricchisce l’intera comunità: favorisce una maggiore comprensione, migliora la qualità della vita e contribuisce alla costruzione di una società più inclusiva e coesa, in cui tutte le età siano valorizzate. L’evento si terrà mercoledì 30 luglio alle ore 15.30 presso il Piazzale Walther Cavallera 13, di fronte all’ingresso della Casa del Fiume.
Tutte le iniziative, completamente gratuite, si inseriscono nel progetto “Attivamente Anziani”, giunto alla sua seconda edizione e finalizzato a promuovere la socializzazione, contrastare l’isolamento e rafforzare il senso di appartenenza. “La partecipazione ad attività sociali fornisce un senso di appartenenza e migliora significativamente il benessere delle persone che potranno impegnarsi nelle diverse attività a seconda delle proprie aspirazioni e motivazioni”, il commento dell'assessora alle Politiche Sociali, Paola Olivero.
Per informazioni e iscrizioni: Cristina Abello – Cooperativa Emmanuele Telefono: 388/8590367.