28/07/25

Arriva a Cuneo la Haute Route Alpes 2025


Con la 5ª tappa la Briançon – Cuneo di 140 km della importante competizione ciclistiva Haute Route Alpes arriva a Cuneo. La famosa gara ciclistica francese ripartirà poi il giorno dopo, venerdì 29 Agosto, dal centro città per la tappa Cuneo – Nizza


Fase 5 - giovedì 28, 2025

Brianon - Cuneo (Italia)

140 km e 2900 metri di dislivello, si affronta l'altro lato del Col'Izoard poi si pedala verso il Col Agnel che culmina a 2744 metri! Ora sarete in profondità nel vostro viaggio. 


6 - venerdì 29, 2025

Cuneo (Italia) - Nizza

La fase più impegnativa del tuo viaggio con 181KM e 3500 metri di dislivello. Dopo aver scalato il famoso Col de la Lombarde seguito dal Col de la Colemiane/St Martin, arriverete a Nizza, soprannominata La Perla della Costa Azzurra. Solo gli Alti Stradali capiranno questa sensazione: passando dalle montagne più alte d’Europa al raggiungimento del mare dopo un viaggio che cambia la vita...! 


CS del Comune di Cuneo 


A Cuneo arriva la Haute Route des Alpes 2022
Un altro grande evento a 2 ruote per la Città di Cuneo, che sarà città di arrivo e di partenza di una delle più importanti manifestazioni cicloturistiche europee, la Haute Route des Alpes.

Nell’edizione 2022 il gruppo partirà da Nizza diretto a nord, nel cuore delle Alpi, per arrivare 7 giorni dopo a Megève. La prima tappa, domenica 21 agosto, sarà proprio la Nizza-Cuneo, mentre il giorno successivo la manifestazione prenderà il via da Cuneo per arrivare a Serre Chevalier Briançon.

La Haute Route, inserita nel Calendario Nazionale della Federazione Francese di Ciclismo (FFC), che ha creato ad hoc la categoria “prove a tappe” CYCLOSPORTIVE, prevede la partecipazione (a numero chiuso) di 450 partecipanti, assistiti lungo il percorso da 175 membri dell’organizzazione e circa 300 accompagnatori, provenienti da tutto il mondo, in particolare Regno Unito, Stati Uniti, Francia, Canada, Australia, Svizzera, Brasile, Danimarca, Belgio e Italia.

Descritto da Cyclist Magazine come una gara che “devasta le gambe e cambia la vita in egual misura”, la Haute Route è una sfida senza paragoni, con un percorso fitto di salite diventate famose grazie al Tour de France, oltre a una serie di passi e colli oltre i 2000 m. 7 giorni sempre al limite, sulle orme delle leggende del ciclismo, che hanno fatto conquistare alla manifestazione la fama di competizione amatoriale più dura al mondo. La Haute Route Alpi, con alcune delle più belle salite della storia delle due ruote, lunghe distanze e dislivelli brutali viene definita come “un’impresa senza pari”. Nell’ultimo decennio ha rappresentato la sfida per eccellenza per i veri ciclisti, quelli che vogliono spingersi oltre i proprio limiti e sperimentare un’esperienza analoga a quella dei professionisti, anche grazie ad un supporto logistico (fatto di assistenza meccanica, nutrizionale e di sicurezza lungo tutte le tappe) solitamente riservato alle gare pro.

Il tracciato di quest’anno porterà Haute Route in località mai visitate finora. Cuneo è stata individuata e proposta dagli organizzatori come città di tappa 2022 per la sua collocazione geografica e per le infrastrutture che offre:
Città di arrivo della 1^ tappa, domenica 21 agosto – Nizza-Cuneo,
Città di partenza della 2^ tappa – lunedì 22 agosto - Cuneo- Briançon Col de l'Izoard.
Come tutte le corse ciclistiche di livello, anche Haute Route vedrà l’allestimento del villaggio di arrivo (posizionato in Piazza Galimberti), aperto tutto il giorno della manifestazione, con accesso libero a tutti, con stand degli organizzatori e altri promozionali allestiti da ATL, WeCuneo, Confcommercio, Camera di Commercio e altre associazioni e enti territoriali.
«Haute Route Alpes - dichiara Domenico Filippi, coordinatore delle due tappe italiane - è una gara amatoriali mista, con percorso in parte cicloturistico ed in parte agonistico, infatti nella prima tappa la prova agonistica  si svolgerà sul percorso della vecchia strada militare Vinadio – Piano Quinto di Roccasparvera, mentre nella seconda tappa da Venasca al confine di Stato sul Colle dell’Agnello.»