Tredici giorni d’impegno, di testimonianze, di incontri per tentare di riflettere con sguardo aperto su queste tematiche, sofferenza e morte per troppi, indifferenza e ignoranza per molti!
LA MOSTRA “MINERALI CLANDESTINI”
Con questa mostra si parla di minerali per parlare d’altro o meglio si parla di minerali rari per
parlare di tecnologie avanzate come quelle dei cellulari, strumenti che utilizzano molti minerali preziosi e che funzionano solo grazie a questi indispensabili componenti. Tutto questo funziona grazie alla selezione di diverse materie prime utili ad immagazzinare energia e a sistemi tecnologici per utilizzarla al meglio.
Si parla di minerali e di telefoni mobili per parlare di una economia senza controllo, del tutto priva di etica, che si occupa dell’estrazione dei minerali e del loro trasferimento alle industrie; si parla di intere comunità che sono i soggetti primi di tutto il processo, una forza lavoro sfruttata e senza diritti.
Un racconto attraverso parole e immagini. Una storia lunga che nasce molto lontano ed arriva a noi attraverso percorsi di diffusa illegalità, connivenze, silenzi.
Un viaggio che parte dalla foce del fiume e risale alle sorgenti. Parte da noi, utenti finali, attraverso un bene di consumo di larghissima diffusione come il cellulare, strumento per comunicare con il mondo, ed arriva alla sabbia nera di una miniera africana a cielo aperto. Vogliamo descrivere e far conoscere la povertà senza speranze di chi pos¬siede la risorsa e la ricchezza di chi la utilizza.
L’obiettivo della mostra è informativo ma dentro l’informazione c’è un pensiero: non sosteniamo che la tecnologia è malvagia e che l’uso dei cellulari deve essere limitato, diciamo invece che si sviluppa su logiche di sfruttamento.
Il caso vuole che molte materie prime indispensabili all’industria dell’elettronica si trovino in paesi molto poveri. Sono una ricchezza solo potenziale che non incide sul benessere delle popolazioni locali. Anzi sono causa di guerre e devastazione ambientale ed a seguire di migrazioni disperate.
MINERALI CLANDESTINI , li abbiamo definiti.
Minerali che viaggiano senza passaporto, minerali clandestini, soggetti principali di una storia che privilegia la rapina incontrollata delle risorse e che per il profitto di pochi dimentica come sono estratti dalla terra nelle peggiori condizioni possibili, uccidendo i lavoratori e sfruttando il lavoro minorile; minerali clandestini e lo sono come sono clandestine le troppe persone che rifiutiamo di vedere e di accogliere.
GLI EVENTI
La mostra è accompagnata da una serie di eventi per ragionare insieme su argomenti oggi molto controversi. Affer¬miamo la necessità di riflettere per conoscere e approfondire gli argomenti aldilà di troppo facili slogan ; vogliamo confrontare idee anche molto lontane nella speranza di trovare soluzione più rispettose per la dignità e i diritti di ogni uomo.
LA TENDA
E’ nella cultura di tutti i popoli luogo di sosta e di incontro. La troverai dove la gente passeggia. Chiediamo di regalarci un po’ di tempo, di fermarsi e parlare con le tante associazioni che collaborano ed hanno condiviso questo percorso e questa iniziativa. Associazioni e gruppi che quotidianamente, nei nostri territori, o in paesi diversi del mondo, con¬dividono risorse , saperi e tempo con chi più fatica e chiede in primo luogo di essere riconosciuto . Scoprirai che un altro mondo è possibile!
ORARI MOSTRA: TUTTI I GIORNI orario 9,00/12,00 - 16,00/19,00 (escluso mercoledì 3 Ottobre), Domenica 30/9 e Domenica 7/10 solo la mattina. Per informazioni e prenotazioni: Tel. 349 1934153 Mail didattica@istitutoresistenzacuneo.it