La giornata del "Cuneo Bike Festival" di domani, sabato 20 settembre 2025, prenderà il via con tre pedalate, organizzate in collaborazione con diverse realtà del territorio.
Alle ore 9, Terres Monviso e Fondazione Amleto Bertoni, con Bikesquare e Arenaways, organizzano una gita da Saluzzo a Cuneo alla scoperta a pedali del territorio. L’avventura inizia nel cuore del centro storico di Saluzzo, da qui attraverso dolci colline, i pittoreschi comuni di Manta e Verzuolo, alternando tratti asfaltati a suggestivi sterrati, il percorso di circa 42 km eviterà le strade trafficate, privilegiando vie secondarie e sentieri. A metà percorso si farà una piacevole sosta con aperitivo a base di prodotti tipici locali a Busca, con arrivo a Cuneo per pranzo (non incluso) e per partecipare agli eventi del “Cuneo Bike Festival”. Il rientro a Saluzzo è previsto in autonomia utilizzando il comodo treno di Arenaways, che collega le due città. Maggiori informazioni al link https://ebike.bikesquare.eu/ita/percorsi/view/cuneo-bike-festival.
Alle ore 9, Cônitours – Consorzio Operatori Turistici Provincia di Cuneo propone “Pedala in Granda!”, un itinerario storico-naturalistico che si snoda ai piedi della maestosa Bisalta, ripercorrendo i luoghi simbolo della Resistenza partigiana durante la Seconda guerra mondiale. Un’esperienza tra memoria, natura e impegno civile. Il ritrovo è in piazza Galimberti, l’iscrizione è obbligatoria su cuneoalps.it.
Dalle 10 alle 19, presso gli stand del Cuneo Bike Festival, i professionisti dell’AO S. Croce e Carle saranno presenti per promuovere progetti di empowerment legati a disturbi cognitivi e demenze.
Alle ore 10, in piazza Galimberti, ci sarà il ritrovo per la “gravellata” che darà il via all’Oktober Bike Fest 2025, una due giorni organizzata da Ride Up e Valle Stura Outdoor dedicata a MTB e gravel con pedalate per grandi e piccini. Per maggiori informazioni contattare su WhatsApp il numero 340/3814007 (Mattia).
Dalle ore 9.30 alle 12.30 sarà possibile effettuare una breve pedalata sui tandem utilizzati nel viaggio solidale Cuneo – Mont-Saint-Michel “Io ci sono”, accompagnati da una guida esperta.
Alle ore 10.30, presso l’Open Baladin in piazza Foro Boario, la “cheffa” Alessandra Rubini parlerà di “delicati equilibri” tra viaggi con la Canyon SRAM Zondacrypto, squadra femminile di ciclismo di cui fanno parte, tra le altre, Katarzyna Niewiadoma e Chiara Consonni, e cucina. Il suo nome è legato in particolar modo, ma non solo, al ciclismo. Viaggia, Alessandra, studia, studia molto, prova, sperimenta, assaggia, fa assaggiare. Magari parte in solitaria e va lontano, a conoscere altri profumi, altri sapori, altri colori. Torna e li porta alle sue ragazze, alle sue atlete: sarà quel cibo che le aiuterà a sviluppare watt, potenza. Ma il cibo non è solo “carburante”, è un momento che deve coniugare diversi aspetti, restando un piacere pur nelle strette maglie del regime alimentare di uno sportivo. Al talk seguirà uno show cooking in cui Rubini preparerà un finger food – spugna di pomodoro, crema di melanzana alla parmigiana, basilico croccante – e un risotto al limone mantecato alla ricotta di bufala, polvere di cappero, che poi verranno serviti al pubblico. Dialogano con lei Stefania Croce, cotitolare del ristorante Ninføød, e Stefano Zago.
Alle ore 11.30, in piazza Galimberti, nuovo appuntamento con il laboratorio di ciclofficina per adolescenti tra i 13 e i 18 anni, con “Taca en tacun”.
Alle ore 13.30, nell’area talk del villaggio, sarà formalizzato il gemellaggio con il “Festival del Ciclista Lento”, manifestazione dedicata alla lentezza e al piacere di pedalare senza fretta che si svolge a Ferrara dal 2017 a fine ottobre, con l’intervento del suo ideatore e patron Guido Foddis.
Alle ore 13.30, e a seguire alle 14.10, alle 14.50 e alle 15.30, prenderà il via “La seconda pedalata più lenta del mondo”, una rivisitazione di quella Ferrara. Cinque chilometri con cinque tappe – Movicentro, Parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo, Museo civico, Sala Mosca del Conservatorio di Cuneo, Museo Casa Galimberti – tra note, versi e storie di velocipedi d’altri tempi. L’evento è realizzato in collaborazione con il Settore Cultura del Comune di Cuneo, il Conservatorio Ghedini di Cuneo, il festival Poeticôni e Confindustria Cuneo.
Nella prima tappa, presso il Movicentro, i partecipanti potranno assistere al concerto pop-jazz del duo Viola Giraudo voce, Michele Peirone chitarra, studenti del Conservatorio Ghedini di Cuneo, e saranno omaggiati di caffè o bevanda dal nuovo Movì Lounge Bar, che verrà inaugurato poche ore dopo.
Al parco Amilcare Merlo di Confindustria Cuneo, con “La strada non presa: Poesie in bicicletta”, il festival Poeticôni proporrà un viaggio d’ascolto fatto di parole, versi e storie con le voci di Elena Cometto, Doria Babbini e Federico De Simone che daranno vita a poesie e brani che “odorano di catena unta e vento negli occhi”, da “Bartali” di Paolo Conte ai versi di poeti come Giorgio Caproni e Pablo Neruda, dove la bici diventa compagna di avventure e introspezione.
La terza tappa sarà al Museo Civico dove sarà possibile visitare il percorso al primo piano dedicato alle raccolte etnografiche, di usi e costumi del territorio, con particolare riferimento al velocipede utilizzato agli inizi del Novecento.
Nella sala Mosca del Conservatorio Ghedini, si terranno diverse esibizioni di duo e quartetto di chitarre mentre la quinta tappa sarà il Museo Casa Galimberti, con una visita alla scoperta del ruolo simbolico e storico della bicicletta nella Resistenza italiana. Tutti i partecipanti riceveranno un buono gelato offerto da Famù nel Parco.
Alle ore 14, nell’area talk del villaggio, il Comune di Roaschia presenterà il progetto di riqualificazione territoriale sviluppato in sinergia con la Buzzi Unicem SPA: “Roaschia Ride Center Vision: pedalare verso un futuro ecosostenibile”. L’opera di riqualificazione territoriale vedrà un vecchio sito di cava diventare un futuro polo sportivo e turistico. Nascerà un ride center con percorsi per ogni tipo di biker, dal principiante al più esperto. Avrà al suo interno un’area skill propedeutica alla pratica del freeride e una pump track unica sul territorio. La simbiosi poi coi comuni limitrofi Roccavione e Valdieri vedrà la nascita di una rete capillare di percorsi e strutture per il mondo delle due ruote. Un progetto ambizioso in fase di realizzazione che sposerà outdoor, ricettività e rispetto per l’ambiente.
Dalle ore 14.30 alle 18.30, in un’area protetta dal traffico allestita in piazza Galimberti, grazie ad un’attività “porte aperte” di Velo Club Esperia Piasco, rivolta a bambini dai 5 ai 12 anni, sarà possibile provare l’ebrezza del pedalare su una vera bici da corsa, guidati dai tecnici federali della società. In base allo spazio disponibile, verranno predisposti circuiti con differenti difficoltà e abilità, oltre a una zona di giro libero dove i bambini potranno pedalare in autonomia, sempre in un’ottica di gioco e divertimento.
Dalle ore 15 alle 17, presso lo stand dell’associazione Through Sport sarà possibile provare la bicicletta inclusiva Veloplus previa prenotazione al numero 328/0549202 (Davide).
Alle ore 16, nell’area talk di piazza Galimberti, salirà sul palco la ex ciclista professionista italiana Asja Paladin, dal 2021 una delle colonne portanti del collettivo Enough Cycling, con un intervento dal titolo “Giovane come la bicicletta”. Asja è giovane come la bicicletta, Enough Cycling è giovane come la bicicletta. Un momento di incontro prima che un talk, un momento di confronto, di dialogo, di leggerezza, anche di sorrisi, di risate. Un momento per stare insieme, raccontarsi una storia e sognare un viaggio.
Alle ore 17.30, nell’area talk di piazza Galimberti, ci sarà un’anteprima di Scrittorincittà con “Odiarsi un po’: essere rivali in bicicletta”. In tutte le storie più romantiche su due ruote, c’è almeno un elemento comune: la rivalità. Potremmo raccontare di Coppi e Bartali, di Merckx e Gimondi, di Moser e Saronni, di Luperini e Pučinskaitė, oppure, nei nostri giorni, di Van der Poel e van Aert, di Pogačar e Vingegaard. Il romanzo popolare del ciclismo vive di contese, di scatti, di crisi, ascese e discese e, spesso, servono almeno due donne o due uomini, molto simili o così diversi, per accendere la fantasia ed il dibattito, sul divano, al bar, sulla strada. Luca Gregorio e Pietro Pisaneschi, voci di Eurosport, hanno raccolto questa suggestione e ne hanno fatto un libro: «Odiarsi un po’», edito da Hoepli. Pietro Pisaneschi arriva a Cuneo per far rivivere alcune di queste storie in dialogo con l’assessora alla Cultura del Comune di Cuneo Cristina Clerico.
Alle ore 21, presso il cinema teatro Monviso (via XX Settembre, 14), l’incontro con “Paolo Bettini e tutto il mondo di un ciclista”, grazie alla rinnovata collaborazione con Karhu. Paolo Bettini è campione del mondo. Anzi, Paolo Bettini è due volte campione del mondo. Ed è pure campione olimpico. Ha vinto tante corse Bettini e le ha vinte in un modo che resta, che non si scorda. Non si finisce mai di essere campioni anche se gli anni passano e l’albo d’oro si aggiorna. Allo stesso modo, non si finisce mai di essere ciclisti. Nel gruppo, per lavoro, oppure in viaggio, per piacere. La storia di Bettini raccontata in una conversazione fra amici che verrà registrata e farà parte del podcast Karhu Storie. Non più la bidimensionalità di un televisore, ma la tridimensionalità di una persona, che in sella ha fatto divertire, si è divertita, ma, soprattutto, continua a divertirsi. Dialogano con lui Francesco Pierantozzi di Sky Sport e Alessio Luciano della community Night Experience Ride. In apertura di serata, Davide Lauro ed Emma Mana, presidente e vicepresidente dell’asd Fausto Coppi on the Road, saliranno sul palco per far rivivere le emozioni dell’edizione 2025 de La Fausto Coppi e dare il via alle iscrizioni all’edizione 2026, tramite il portale Endu (www.endu.net).
Tutti gli eventi del CNBF sono gratuiti con prenotazione su Eventbrite al link bit.ly/CNBF-eventbrite. La quinta edizione del “Cuneo Bike Festival” sarà in città fino a lunedì 22 settembre. Per maggiori informazioni e aggiornamenti visitare il sito Internet www.cuneobikefestival.it.